Stallino, La Penna (PD): “La Regione trovi le risorse per completare il recupero del complesso. Dopo l’incendio del 22 aprile, urgente intervenire per riqualificare l’immobile ex ONC e trasformare l’area in un polo culturale di eccellenza”
Il consigliere regionale del Partito Democratico Salvatore La Penna ha presentato una mozione per chiedere alla Regione Lazio di impegnarsi concretamente nel reperimento delle risorse necessarie alla riqualificazione del complesso dell’ex Opera Nazionale Combattenti, in piazza del Quadrato a Latina.
“Un bene di straordinario valore storico e simbolico per la città, oggi ancora in stato di abbandono nonostante un lungo percorso istituzionale che ne aveva previsto il recupero”, sottolinea il consigliere.
Il 22 aprile scorso un incendio ha colpito e danneggiato la struttura dello stallino, l’edificio più degradato dell’intero complesso. Un episodio che ha riportato al centro dell’attenzione pubblica l’urgenza di un intervento concreto per mettere in sicurezza l’area e restituirla alla comunità.
La Penna chiede alla giunta Rocca di dare seguito agli impegni assunti dalla precedente amministrazione regionale, che tra il 2020 e il 2022 aveva avviato un iter importante: dalla deliberazione che esprimeva la volontà di recuperare gli spazi (DGR 575/2020), alle prime attività di messa in sicurezza realizzate dall’Ater seguite dall’accordo con il Comune di Latina per la progettazione condivisa delle fasi successive (DGR 148/2021), fino all’indizione di un concorso di progettazione, concluso nel 2022 con la proclamazione del progetto vincitore.
Determinante fu anche l’impegno del consigliere regionale Enrico Forte che, con un emendamento alla legge di stabilità del 2020, diede impulso al progetto e favorì l’inserimento dell’ex ONC tra i poli culturali di eccellenza del Lazio.
“La nostra proposta – dichiara La Penna – punta a rilanciare un intervento di grande valore per Latina: non possiamo permettere che l’ex ONC resti un luogo abbandonato. Serve un impegno serio per trasformarlo in un centro culturale vivo e multifunzionale, punto di riferimento per la città e per l’intero territorio”.
“Con la mozione, il consiglio regionale viene chiamato a impegnare la giunta a riprendere e completare i lavori, valorizzando l’intero complesso: dallo stallino – destinato a ospitare mostre, laboratori e attività culturali – all’area verde circostante, da attrezzare per eventi all’aperto, fino al riallestimento del Museo della Terra Pontina con criteri espositivi moderni”.
“Fondamentale – conclude il consigliere del Pd – sarà l’individuazione dei fondi, anche attraverso risorse comunitarie o il Fondo di Sviluppo e Coesione, per garantire finalmente l’attuazione di un progetto atteso da anni”.