AGGREDISCE LA COMPAGNA, SCARAVENTA A TERRA L’AMICA E AIZZA IL PITBULL CONTRO I POLIZIOTTI: CARCERE PER IL 44ENNE

Maltrattamenti ai danni della compagna e resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Il 44enne nega tutto

Ha negato tutto il 44enne romano, operaio edile, difeso dall’avvocato Maurizio Amoruso, dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. L’uomo è stato arrestato lo scorso sabato dalla Polizia per maltrattamenti ai danni della compagna, resistenza e minaccia a pubblico Ufficiale, estorsione e rapina.

Il 44enne, accusato di aver picchiato la compagna e l’amica intervenuta in aiuto nella prima, ha sostenuto di non essere in realtà il compagno della donna e di trovarsi a Latina per aiutare con un cane – un molossoide – la malcapitata, che, per inciso, gestirebbe un gattile. L’uomo si sarebbe trovato nella casa della donna da circe un mese.

Sabato scorso, gli agenti sono intervenuti su segnalazione di una richiesta di aiuto giunta 112 NUE dalla donna, preoccupata per un’animata lite in atto tra un’amica e il suo compagno.

Appena arrivati sul posto, i poliziotti hanno trovato due donne in strada in evidente stato di agitazione e paura ed hanno subito avuto modo di constatare l’atteggiamento aggressivo dell’uomo, che ha continuato a minacciarle pesantemente, incurante della presenza delle pattuglie ed in evidente stato di alterazione presumibilmente dovuta all’uso di sostanze stupefacenti.

Da quanto raccontato agli agenti, poco prima entrambe le donne sarebbero state aggredite dall’uomo, soggetto con precedenti per fatti analoghi e non nuovo ad episodi di violenza nei confronti delle donne a lui legate sentimentalmente. A seguito di un’accesa discussione con la compagna, l’uomo si sarebbe scagliato anche contro l’amica giunta in suo soccorso e l’avrebbe scaraventata per terra provocandole lesioni.

La vittima, ascoltata dagli investigatori, ha ricostruito un contesto di episodi di violenza e minacce subite, in un’occasione in particolare l’uomo le avrebbe anche distrutto il cellulare e alcuni suppellettili di casa, chiedendole poi denaro per lasciare l’abitazione in cui stavano da poco convivendo.

Alla luce delle denunce raccolte da entrambe le donne e degli elementi rinvenuti sul posto, l’uomo è stato condotto presso gli Uffici della Questura ed è in queste fasi che ha iniziato a minacciare anche gli operanti, addirittura scagliando contro uno dei poliziotti un cane di grande taglia, tanto dal richiedere l’intervento di più operatori per condurlo presso gli uffici. Anche giunto in Questura, ha continuato ad avere un atteggiamento aggressivo, tentando anche atti di autolesionismo, tanto da richiedere l’intervento dei sanitari ed il trasporto in ospedale.

Conclusi gli accertamenti sanitari, in serata l’uomo è stato dichiarato in arresto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, terminate le formalità di rito, è stato poi condotto presso il carcere di Latina.

Dopo l’interrogatorio, il Gip Cario ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo.

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