L’intervento dei comitati civici dopo l’audizione presso la VI Commissione Regione Lazio su bretella Cisterna-Valmontone e autostrada a pedaggio Roma-Latina
“Il Comitato No bretella Cisterna-Valmontone oltre a ricordare gli impatti sulle attività agricole e sull’ambiente come il lago di Giulianello monumento naturale regionale, ha denunciato che il tracciato passerà sopra la zona e al monumento in memoria dell’eccidio di Pratolungo, dove il nazi-fascisti nel 1944 trucidarono 12 civili inermi. Siamo rimasti basiti della risposta del Commissario Mallamo che ha sminuito l’importanza, tanto da dichiarare che basterà spostarlo e anche del silenzio di tutti gli istituzionali presenti. Nella relazione il Commissario ha continuato a dare dati “ballerini”: 1) si sono espropriate 950 particelle su 1090, quando ne erano state dichiarate 1.280; 2) si stima un costo di 850 mln di euro, invece dei 1.100 mln di euro dichiarati in precedenza. Incredibilmente, a detta sempre del Commissario dovremo aspettare il progetto esecutivo stimato verso la fine di Luglio 2025, per avere contezza e certezza dei costi.
Si prevedono: entro l’anno 2025 gara di appalto e nel 2026 inizio lavori. Alcuni impatti negativi, dopo le nostre segnalazioni, sono stati “mitigati”: 1) variante del sentiero della Via Francigena del Sud che passerà sopra la galleria della superstrada adeguatamente protetto da entrambi i lati da filari di olivi; 2) per la zona più problematica del lago di Giulianello sarà eliminato il sovrappasso e si andrà a terra; 3) per l’area vincolata del Casale Malatesta si andrà in galleria a trincea.
Il Comitato No corridoio Roma-Latina dopo le sue denunce, ha recepito da parte del Commissario, la riduzione del danno che con una variante, il tracciato dell’autostrada da Pomezia Sud ad Aprilia Sud è stato riportato sulla area di sedime della Pontina per oltre 11 km, ed è in fase di studio l’eliminazione del by-pass di Aprilia. Stiamo parlando di una riduzione dei costi di 680 mln di euro, con la conseguente riduzione degli espropri. La stima dei costi è di 1.500 mln di euro. Inoltre, abbiamo acquisito la disponibilità del Commissario a studiare e prevedere un trasporto pubblico, in particolare per l’ingresso a Roma, questione centrale con o senza autostrada.
Ad oggi, nessuno, da oltre 20 anni, ha recepito la nostra proposta risolutiva della problematica, con l’intermodalità ferroviaria attraverso un treno-tram complanare alla Pontina che potrà ridurre i tempi di percorrenza, i costi e l’inquinamento, determinando un crollo dell’uso del mezzo privato su gomma, consentendo la fluidificazione del traffico verso Roma.
Il riportare l’autostrada sul sedime della SS148 Pontina, rafforza la nostra richiesta alle istituzioni politiche di rivedere la progettazione verso l’adeguamento in sicurezza di TUTTA la Via Pontina da Roma a Terracina (non solo fino a Borgo Piave di Latina), ottenendo con pochi anni di cantiere e con i minor costi, l’obiettivo di dare ai pendolari la dovuta sicurezza. Ma nessun governo e nessuna giunta regionale, pur di costruire la devastante, costosa e inutile autostrada a pedaggio, mentre negli ultimi 20 anni sono costantemente e drammaticamente aumentati gli incidenti mortali sulla Via Pontina Killer!
Il ministro Salvini e il Presidente Rocca, hanno chiesto al Commissario Mallamo, di studiare il proseguimento dell’autostrada fino a Fondi e il tracciato dall’A12 a Tor de Cenci, attestandosi in totale ad una lunghezza di circa 150 km, con una impennata dei costi stratosferica e miliardaria!
I nostri Comitati ribadiscono l’opposizione civica e decisa alla bretella e all’autostrada e la loro contrarietà anche a queste due ultime dissennate proposte. I Comitati fanno appello a tutti i cittadini, alla parte migliore e responsabile delle istituzioni al fine di bloccare l’ennesimo sfregio del nostro territorio e delle nostre comunità”.
Così, in una nota, i comitati No Corridoio Roma-Latina e No bretella Cisterna-Valmontone.