Azienda speciale “Terracina”, il Comune riapre i termini per recepire le candidature: il consiglio d’amministrazione rimane scoperto
C’è sola una cosa certa nell’azienda speciale “Terracina”, l’ente strumentale del Comune che gestisce, tra le altre cose, i servizi socio-assistenziali terracinesi: l’intoccabilità del direttore generale Carla Amici che si trova al comando da 15 anni, pur avendo avuto una condanna erariale in via definitiva per essersi attribuita da sola incarichi per la medesima azienda che gestisce.
Il consiglio d’amministrazione dell’azienda, invece, è vacante da tempo. Al momento c’è una sola casella coperta, quella da parte dell’avvocato Enrico Del Monte. Gli altri due designati di recenti erano il Dottor Alex Arduini e la Dottoressa Arianna Perez. Entrambi però non hanno accettato l’incarico, pur essendo stati tra i pochi (in tutto cinque) ad aver presentato la propria candidatura.
Il 30 dicembre scorso dottoressa Arianna Perez ha comunicato l’impossibilità di accettare l’incarico in ragione di una sopraggiunta situazione di incompatibilità. Arduini, invece, in attesa del lasciapassare da parte dell’ente in cui lavora, non ha presentato l’accettazione entro il termine ultimo del 23 gennaio.
Ecco perché, tramite determina, il Comune ha riaperto i termini per la raccolta delle manifestazioni di interesse per la presentazione delle candidature per la nomina di due membri del CDA dell’Azienda Speciale “Terracina”.
Di sicuro, come detto, c’è che la Dg Carla Amici rimane al suo posto, sebbene la sua permanenza abbia già prodotto per il Sindaco Francesco Giannetti e l’assessore ai Servizi Sociali, Sara Norcia, una messa in mora per danno erariale da parte della Procura della Corte dei Conti. A ricevere la messa in mora anche l’ex consiglio d’amministrazione. Sarà per evitare guai con la Corte dei Conti che due membri su tre non hanno accettato l’incarico?