SERVIZIO IMMUNOTRASFUSIONALE A LATINA: OK DAL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

Consiglio regionale Lazio
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Tiero (FdI): “Consiglio regionale approva odg su mantenimento Servizio Immunotrasfusionale a Latina, aumento budget per le strutture di riabilitazione e terzo Presidio Centro con possibile ospedale ex novo”

“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione di alcuni ordini del giorno presentati dal sottoscritto e collegati alla legge di stabilità regionale 2025, che avranno riflessi fortemente positivi per la provincia di Latina. Considero di notevole importanza l’approvazione dell’ordine del giorno sul mantenimento del Servizio Immunotrasfusionale dell’ospedale S.M.Goretti di Latina, che punta a garantire ancora una centralità a Latina nell’ambito della rete trasfusionale regionale, assicurando la conservazione di questo fondamentale servizio per il territorio. Il Servizio Simt (Immunotrasfusionale) dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, diretto dal professor Francesco Equitani, viene considerato un autentico fiore all’occhiello della sanità pontina. La rete trasfusionale della regione Lazio è in fase di riorganizzazione e secondo la Proposta di revisione elaborata dal Nucleo Tecnico Operativo regionale, la direzione della Macroarea sembrerebbe destinata ad altra struttura.

Abbiamo ritenuto indispensabile ottenere l’impegno della giunta regionale ad assicurare alla struttura di Latina la certezza che non sia depotenziata o declassata. Anzi, in virtù dell’eccellenza che rappresenta, il centro dovrà essere invece valorizzato per l’efficienza strutturale e la professionalità del proprio personale medico ed infermieristico. 

Sottolineo l’importanza anche di un odg che impegna la giunta regionale a predisporre in favore dei centri di riabilitazione ex art.26 dell’Asl di Latina lo stanziamento di ulteriori fondi per l’anno 2025, prevedendo possibilmente l’erogazione di maggiori risorse in maniera strutturale. Vale la pena di evidenziare che il budget assegnato alla provincia di Latina rispetto all’utenza è di gran lunga inferiore alle risorse che vengono destinate ad altre aziende sanitarie. Già lo scorso mese di settembre diversi centri di riabilitazione ex art.26 della provincia di Latina avevano comunicato all’utenza di aver esaurito il budget a disposizione e che per tali motivi avevano sospeso le prestazioni. Ho ritenuto urgente e opportuno intervenire per chiedere un impegno della giunta ad assicurare la presa in carico di nuovi pazienti già autorizzati dalla competente Equipe Multidisciplinare della ASL di Latina, che hanno bisogno di assistenza sanitaria e riabilitativa. 

Evidenzio infine un odg che impegna la Regione Lazio a modificare il piano di programmazione della rete ospedaliera 2024-2026, relativamente all’Asl di Latina, inserendo il terzo Presidio Ospedaliero Centro, composto dai nosocomi “Fiorini” di Terracina e “San Giovanni di Dio” di Fondi. Con l’obiettivo di valutare in futuro la possibilità di realizzare un ospedale ex novo che accorpi i due attualmente esistenti. Sarebbe inoltre auspicabile anche il potenziamento del rapporto collaborativo tra l’Asl di Latina e l’Università La Sapienza di Roma e nello specifico, i due nosocomi del Presidio Centro potrebbero svolgere un ruolo particolarmente utile proprio per rafforzare questa sinergia tra medicina ospedaliera ed universitaria. In tal modo i due ospedali acquisterebbero maggiore capacità attrattiva nei confronti di tanti professionisti dell’ambito sanitario”.

Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonchè componente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.

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