Maltrattamenti in famiglia: è stato condannato il 42enne indiano arrestato dai Carabinieri di San Felice Circeo
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Morselli, ha condannato per maltrattamenti in famiglia un indiano di 42 anni, difeso dall’avvocato Stefano Ciapanna. La pena, emessa col rito abbreviato, è di 5 anni e 2 mesi, a fronte della richiesta di condanna da parte del pubblico ministero Giuseppe Miliano che si fermava a 5 anni.
Il 42enne di nazionalità indiana, accusato di maltrattamenti in famiglia, dopo l’arresto, si era avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese.
L’uomo era stato nel carcere di Latina dove si trovava ristretto dopo essere stato arrestato dai Carabinieri di San Felice Circeo. L’uomo, secondo l’accusa, ha picchiato la sua compagna anche davanti alle due figlie minorenni.
Il fatto grave sarebbe avvenuto nel corso di una discussione al termine della quale l’uomo sarebbe passato alle vie di fatto, colpendo la donna che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. La donna era stata dimessa con una prognosi di 7 giorni e la diagnosi di un trauma cranico. Peraltro, anche una delle due figlie aveva ricevuto una spinta dall’uomo nel corso della lite domestica.
L’uomo aveva rilasciato dichiarazioni spontanee davanti al Gip Molfese, sostenendo di aver bevuto e di conseguenza aver reagito violentemente contro la compagna. Dopo la condanna odierna, l’uomo rimane con il divieto di avvicinamento.
