BOMBA CARTA SULL’AUTO DEGLI INSEGNANTI A LATINA: INDAGINI A TUTTO CAMPO

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Boato in via Manzoni a Latina, esplode una bomba carta vicino a un’auto di un residente della zona. Avviate le indagini della Polizia di Stato

È successo intorno alle ore 22,30 del 10 novembre, quando una forte esplosione ha allertato diversi cittadini della zona che hanno chiamato immediatamente il numero d’emergenza 112. Ad attirare l’attenzione dei residenti un boato che ha squarciato la tranquilla serata di domenica. Una bomba carta o un petardo (saranno le indagini a charirlo) è esplosa su un’auto – una Volkswagen Golf Variant – danneggiandola.

Il mezzo era parcheggiato in Via Manzoni, vicino a un cassonetto della spazzatura, ed è di proprietà di un residente. Sul posto sono arrivati sia Polizia che Carabinieri. Da subito sono state avviate le indagini da parte della Polizia di Stato di Latina per chiarire la dinamica dell’esplosione, tanto che la strada è stata chiusa per permettere gli accertamenti del caso. 

Il mezzo appartiene a un insegnante di un liceo pontino che vive con la moglie, anche lei docente in un altro liceo. Persone che non hanno nulla a che vedere con gli ambienti criminali. Ecco perché diventa un rebus per gli investigatori capire che origine abbia avuto questo gesto: se di natura vandalica o intimidatoria. Fatto sta che la bomba carta è stata piazzata proprio sul tetto dell’auto, tanto da squarciare il portabagagli e provocare un buco sul medesimo tetto.

L’auto è stata sottoposta a sequestro. Le indagini sono orientate a scovare immagini da qualche telecamere di videosorveglianza del posto, specialmente in Via Petrarca, la strada principale della zona in un quartiere tutto sommato tranquillo a pochi passi dal Villaggio Trieste. Qualcuno della zona sostiene di aver intravisto un gruppo di giovani scappare via dopo aver sentito il boato. Che si stata una ritorsione o un gesto violento nei confronti dell’auto dei professori? A raccontarlo è stato un testimone indiretto: si tratta di un ragazzo che stava uscendo da una pizzeria del luogo e sentendo il boato si è relazionato con un uomo il quale gi avrebbe detto che c’era qualcuno che scappava su Via Petrarca. Erano ragazzi, pare.

Sul posto, sono iniziati sin da subiti gli accertamenti della Polizia Scientifica per risalire a qualche traccia lasciata agli attentatori e analizzarla. Il caso è un mano agli investigatori della Squadra Mobile di Latina, diretta dal vice questore Guglielmo Battisti. Il lavoro punta a ricostruire innanzitutto il materiale esplodente utilizzato: si qui si sa che la bomba carte era di fattura manuale, costruita in casa.

La coppia di insegnanti ha sporto formale denuncia contro ignoti presso la Questura di Latina. Al momento le indagini puntano anche a ricostruire se contro di loro o qualcuno dei loro famigliari ci potessero motivi di attrito o di risentimento. Ciò che è certo è che l’ordigno rudimentale scoppiato nella serata di domenica ha spaventato molti cittadini che, in prima battuta, hanno pensato a una fuga di gas e all’esplosione di una casa, tanto è stato forte il boato.

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