Qualche nube nera in vista nell’eterna partita tra Corden Pharma e sindacati. Oggi ha avuto luogo un incontro nella stabilimento Corden Pharma a Sermoneta tra i sindacati territoriali di FEMCA-FILCTEM-UILTEC-UGL e l’azienda. Il management ha spiegato lo stato dell’arte rispetto all’iter del concordato in atto, oltreché a fare il punto della situazione sull’attuazione dell’accordo firmato dalle parti nel gennaio scorso riguardardante la cassa integrazione straordinaria.
Latina Tu aveva evidenziato le criticità di quell’accordo di inizio anno e oggi, sebbene siamo solo agli inizi di un possibile scontro, quel raggiungimento di intenti inizia a presentare il conto.
L’azienda, infatti, ha comunicato che, nell’eventualità che il piano di esubero (basato sulla non opposizione prevista dall’accordo di gennaio) non si rivelasse sostenibile e non portasse i risultati promessi, si aprirebbe una nuova procedura di licenziamento collettivo.
I sindacati presenti si dicono non sorpresi, nonostante abbiano, insieme alle RSU, contestato l’ipotesi del licenziamento collettivo, e si riservino di coinvolgere le Istituzioni, a salvaguardia dell’occupazione dei lavoratori, al fine di valutare periodi di ammortizzatori sociali.
Inoltre, gli stessi sindacati hanno invitato la Corden Pharma a non ostacolare questa volontà di azione bensì di sostenerla in tutte le sedi che decideranno di coinvolgere.
È l’inizio di nuova crisi?