DEHORS A GAETA, M5S: “MANCANO I CONTROLLI”

dehors

Il Movimento 5 Stelle di Gaeta solleva il caso dei mancati controlli da parte dell’amministrazioni sui dehors montati dai locali

“La quasi unanime indignazione scatenata dai vasi posizionati sulle scalinate degli scalzi, quasi a recintare un’area con pochissimi tavoli, ha richiamato l’attenzione sul tema dei dehors un tantino delle volte al di fuori del basico regolamento comunale. L’iniziativa economica resta sacrosanta, ma nei limiti della concorrenza leale, del rispetto dei residenti e del luogo in cui essi sorgono. Gaeta Medievale, e non solo, ne è l’esempio dove un locale su tutti ha del tutto adibito il suo spazio esterno a fonte principale dell’attività.

Inoltre, soltanto negli ultimi mesi due tra i più rinomati locali hanno subito ordinanze di sgombero e di sequestro preventivo del materiale, a testimonianza del fatto che se vi fossero stati maggiori controlli la situazione non sarebbe sfuggita di mano.

Tanto basterebbe per dar pieno seguito al regolamento, già non del tutto perfetto, del 2018 dal momento che abbiamo già acquisito con certezza che l’ente non ha sorvegliato il ripristino delle maggiorazioni consentite in epoca Covid. Resta difficile, infatti, tutt’ora trovare un dehors inferiore ai 70mq e che occupi, nei minor casi, almeno due posti auto. Superfici i tanti casi ben più importanti di quelle delimitate dal regolamento stesso. Strisce blu il cui mancato ricavo giornaliero comporta un passivo per le casse comunali e per i cittadini che hanno visto aumentare il proprio abbonamento annuale a €40 a fronte di una ormai risaputa scarsità di parcheggi, sopratutto nei mesi estivi. Piazze e spazi pubblici annunciati in interventi di rigenerazione urbana divenuti quasi interamente ad uso e consumo di privati. Soprattutto, e qui la beffa maggiore, nei casi in cui queste non svolgano servizio al tavolo e precludendo, quindi, la possibilità di fornire servizi igienici, vedasi Piazza Mare all’Arco.

Se, come nel caso della Scalinata adiacente la Parrocchia di Santi Cosma e Damiano, il Sindaco si è attivato immediatamente e verificando le autorizzazioni (ad oggi possiamo pensare, le non autorizzazioni) i vasi e i tavoli sono stati sgomberati perché non attua con la stessa parsimonia controlli a tappeto su tutti gli esercenti? Sono in regola con le dovute concessioni e sopratutto con i regolari tributi verso l’ente?

La nostra preoccupazione è massima sul fronte tributi perché a controlli pressoché inesistenti potrebbero celarsi evasioni non riscosse e che sempre secondo il regolamento, art. 16 comma1, recherebbero la pena del diniego della concessione.

Un’amministrazione lungimirante sperimenterebbe, inoltre, sopratutto nei mesi estivi aree pedonali in determinati orari, modalità in cui i tavoli possano essere posizionati esclusivamente nelle ore lavorative e soluzioni volte a non intralciare la viabilità quotidiana e che siano da cornice ai nostri centri storici e non solo”.

Così, fa sapere in una nota, il Movimento 5 Stelle di Gaeta

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