SCHIAFFEGGIATA E SBATTUTA CONTRO IL MURO: L’UOMO NEGA LE ACCUSE

Tribunale di Latina

Maltrattamenti ai danni della ex compagna. Arrestato dai poliziotti delle volanti cittadino di origini rumene

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha ascoltato nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia l’uomo rumeno arrestato dai poliziotti della Squadra Volante, nella notte tra l’11 e il 12 giugno, con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della ex compagna, anche lei di origini rumene.

L’uomo, difeso dall’avvocato Natalino Sabatini, ha negato ogni addebito e il Gip si è riservato sulla richiesta di concedergli una misura menno afflittiva rispetto al carcere.

Gli agenti di Polizia sono intervenuti su segnalazione di una richiesta di auto giunta al 112 dalla vittima che, dopo essere stata picchiata e privata del telefono cellulare, è riuscita a chiudersi in bagno e ad utilizzare un secondo telefono per chiamare i soccorsi. 

Appena arrivati sul posto, i poliziotti hanno trovato sul pianerottolo di casa l’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, che gli ha raccontato di un diverbio avuto con la ex compagna ma del tutto risolto, nel probabile tentativo di evitare che la vittima potesse raccontare dell’episodio agli agenti.

La donna ha invece raccontato di aver incontrato l’ex compagno nell’androne del palazzo e di essere stata costretta con forza ad entrare nell’appartamento che i due fino a poco tempo prima condividevano. L’uomo, dopo averla ripetutamente offesa, per uno scatto d’ira dovuto alla gelosia, l’ha schiaffeggiata con forza facendole sbattere la testa contro il muro e privandola del cellulare.

Corsa verso il bagno, la vittima a quel punto ha utilizzato l’altro telefono a sua disposizione per allertare la Polizia.

La donna, sentita dagli investigatori, ha ricostruito un contesto di episodi di violenza e minaccia subite in plurime occasioni da parte dell’uomo, alcuni dei quali denunciati in precedenza altri invece per i quali la stessa non aveva presentato denuncia, episodi confermati anche da refertazioni mediche.

Alla luce delle dichiarazioni della vittima e degli elementi raccolti, anche in riferimento alla pluralità di episodi di violenza subita, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia ed associato alla casa circondariale di Latina.

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