Trasporti marittimi per le isole: una società privata ottiene dal Tar di Roma lo stop alla gara per aggiudicarsi il servizio
Lo scorso 18 ottobre, al termine dalla presentazione delle domande, alla prima gara d’appalto partecipò un solo operatore economico (Laziomar), il quale aveva condizionato la sua partecipazione escludendo la tratta Terracina/Ponza e vic. (passeggeri e merci) chiedendo di sostituirla con Formia. Essendo una modifica sostanziale del bando di gara, questa richiesta non fu accolta e di fatto l’unica domanda presentata fu esclusa, e la gara dichiarata “deserta”.
Prorogato il servizio alla stessa Laziomar (che lo svolge dal 2014), la Regione Lazio, lo scorso 22 dicembre, ha indetto una nuova gara che però è stata impugnata dalla società Snap. La quinta sezione del Tar di Roma, infatti, ha sospeso, in base al ricorso della Snap (la Società di Navigazione dell’Arcipelago Ponziano srl), il secondo bando di gara per la concessione del servizio di trasporto marittimo dei passeggeri, dei veicoli e delle merci con Ponza e Ventotene.
Il Tar del Lazio ha sospeso quindi la gara sulla richiesta cautelare della Snap, assistita dagli avvocati Santori, Sorrentino e Atamura, che evidenziano di come la gara sia penalizzante in quando non include il servizio verso e dal porto di Terracina. Una gara che metterebbe a bando il servizio per i prossimi cinque anni.
L’eliminazione del porto di Terracina, secondo la Snap, è penalizzante perché prenderebbe le mosse dal fatto che la Laziomar non può attraccare in quanto ci sono cronici problemi di insabbiamento. Una circostanza che il Tar del Lazio ha valutato positivamente per la Snap, sospendendo la gara e fissando al 19 giugno prossimo la discussione nel merito. I motivi di esclusione dalla gara del porto di Terracina, secondo i giudici amministrativi, “si appalesano non sufficientemente motivati anche in relazione ai parametri indicati dalla delibera numero 22/2019 dell’Autorità di regolazione dei mercati e alla garanzia di massima partecipazione ivi contenuta”.
Tutto bloccato quindi, compresa naturalmente l’apertura delle offerte per il secondo bando previsto il prossimo 5 marzo.
