Con Deliberazione di Giunta Regionale 976 del 28 dicembre 2023 è stato approvato il piano di programmazione dell’assistenza territoriale 2024-2026.
Il piano ha l’obiettivo di implementare il sistema di assistenza territoriale aggiornando i fabbisogni di salute della popolazione, i criteri di accesso, i sistemi di remunerazione delle prestazioni, i criteri ed il cronoprogramma per la contrattualizzazione delle strutture private accreditate in un’ottica di integrazione sociosanitaria.
Le principali innovazioni introdotte dal presente piano riguardano la previsione della nuova funzione del medico di continuità assistenziale con “ruolo unico” ai sensi del DM 77/2022, complementare al MMG nelle fasi di presa in carico dell’assistito e l’introduzione dell’infermiere di Comunità e di Famiglia.
Oltre ciò vengono sanciti nel suddetto piano una serie di obiettivi prioritari, tra cui l’attivazione del NEA (Numero Europeo Armonizzato) 116117, il potenziamento dei Punti Unici di Accesso (PUA) quale elemento unico di front office e accesso per la popolazione e l’attivazione delle Centrali Operative Territoriali (COT) per i portatori di interesse istituzionali, i professionisti della rete di presa in carico ospedaliera e territoriale, gli operatori delle diverse istituzioni.
“La strada tracciata dal piano di programmazione triennale – dichiara Yuri Musilli, Consigliere Comunale di Priverno – è chiara ed importante. Il potenziamento della sanità territoriale è un obiettivo fondamentale per dare risposte serie alla cittadinanza che da troppo tempo e troppi anni si sente abbandonata e lesa nel diritto alla salute, brocardo della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana. Mi sento di aggiungere, auspicando ad ogni livello territoriale, la presenza di un presidio Long Covid-19, in quanto è necessario supportare ed assistere le tante persone che dopo la pandemia hanno serie ricadute sul loro stato di salute e benessere quotidiano”.