Il Comune di Latina ha fissato gli indirizzi in materia di concessioni demaniali, in applicazione della legge numero 118 del 5 agosto 2022, di recepimento della Bolkestein.
La Giunta del sindaco Matilde Celentano, con deliberazione approvata oggi, 30 dicembre, ha dato mandato al dirigente del servizio Trasporti, mobilità, piste ciclabili e Marina, la dottoressa Daniela Prandi, di avviare le procedure ad evidenza pubblica volte a garantire il più proficuo utilizzo delle aree demaniali marittime, attraverso una compiuta valorizzazione delle spiagge e degli stabilimenti gestiti dai concessionari uscenti.
“Nel contempo – ha spiegato il sindaco Celentano – l’esecutivo ha fornito l’indirizzo, rivolto alla dirigenza del competente servizio municipale, di valutare la possibilità di differire le concessioni in scadenza, all’esito delle procedure intraprese, al fine di garantire, comunque, nel medio periodo, il pieno utilizzo del litorale. Il tutto, nel perseguimento dei preponderanti interessi pubblici, individuabili nell’esigenza di mantenere il demanio occupato, e quindi produttivo. Si tratta di un atto del tutto coerente con la normativa europea”.
“La delibera di oggi, in attesa della elaborazione degli atti amministrativi per dare esecuzione alla Bolkestein, per i quali il Governo non ha ancora fornito indicazioni procedurali, salva in ogni caso la prossima stagione estiva e il mantenimento dei servizi dedicati alla balneazione”, ha dichiarato l’assessore Gianluca Di Cocco, con delega alla Marina e al Turismo.
“Il mancato differimento delle concessioni provocherebbe – ha sottolineato il sindaco Celentano – danni incalcolabili per l’economia del territorio, non consentendo ai cittadini, residenti e non, di poter usufruire appieno del nostro litorale, perché verrebbero meno i servizi connessi alla balneazione assicurati dai concessionari che il Comune, diversamente, non potrebbe garantire per assenza di risorse. Non da meno, tale mancato differimento provocherebbe un cospicuo danno a un importante comparto economico del comprensorio, qual è quello turistico-ricettivo che opera sulla Marina, che si vedrebbe così privato della possibilità di poter svolgere un servizio ritenuto fondamentale”.
“Purtroppo – ha proseguito l’assessore Di Cocco – il Comune di Latina, come tutti i Comuni delle località rivierasche, si trova a gestire questa situazione in assoluta incertezza in termini di normativa italiana e con un’incognita sui tempi per le nuove assegnazioni delle concessioni”.
Con la delibera di giunta, l’esecutivo ha effettuato anche una ricognizione delle concessioni in essere sul lungomare di Latina: su 25 stabilimenti balneari, 19 hanno titolo in scadenza al 31 dicembre 2023; stessa scadenza è fissata per uno delle due attività di ristorazione svolta con titolo di concessione demaniale, stesso dicasi per il progetto pilota relativo alle attività di animazione e di servizi di assistenza alle persone con disabilità.
“L’atto approvato dalla giunta, in linea con la normativa europea, risponde – hanno affermato sindaco e assessore – oltre alla necessità di salvaguardare la stagione estiva 2024 e di contemperare l’avvio delle procedure per le concessioni degli spazi demaniali marittimi, secondo procedure competitive, alla necessità di confermare gli introiti in favore di Stato e Regione. L’economia del settore, è bene ribadirlo, è di rilevante importanza. Come amministrazione abbiamo il dovere di difenderla”.
Il sindaco Celentano e l’assessore Di Cocco hanno infine ringraziato gli uffici per l’estenuante lavoro svolto che ha consentito di formulare le disposizioni approvate con la delibera di giunta e le associazioni di categoria con le quali si è instaurato un rapporto aperto all’ascolto e al confronto.