STABILIMENTO FASSA, COMUNE DI CORI OTTIENE LA PRIMA SOSPENSIONE DELL’AMPLIAMENTO

Ampliamento dello stabilimento cementizio Fassa di Artena, il Comune di Cori ottiene il decreto cautelare per sospendere l’autorizzazione

Il Tar di Latina, con il giudice Leonardo Spagnoletti, ha emesso un decreto cautelare di sospensione dell’autorizzazione fornita dalla Regione all’azienda Fassa srl per l’ampliamento dell’impianto di Artena. Il giudice amministrativo si è espresso sul ricorso del Comune di Cori, con l’intervento ad adiuvandum del comitato residenti di Colleferro, che intende annullare l’autorizzazione all’ampliamento, ossia la realizzazione di altri due foni dello stabilimento cementizio.

Si tratta chiaramente di un decreto monocratico, quasi un “pro forma”, anche se non scontato, in attesa dell’udienza presso il Tar che si terrà il prossimo 25 ottobre. In quella sede il tribunale amministrativo deciderà se accogliere o meno la richiesta di sospensione cautelare del provvedimento autorizzatorio.

Il Comune di Cori, a giugno 2018, aveva espresso già parere negativo all’aumento di produzione dell’impianto Fassa S.r.l. sul territorio comunale di Artena così da tutelare e preservare il patrimonio e la salute dei suoi cittadini. L’impianto si trova a circa 1 chilometro dal Monumento Naturale Lago di Giulianello riconosciuto e tutelato dalla Regione Lazio.

Stabilimento Fassa di Artena
Stabilimento Fassa di Artena

L’ampliamento, per il Comune di Cori, comporta l’aumento dell’inquinamento ambientale con conseguente ripercussione sulla salute pubblica, la compromissione di tutta l’area Comunale e d’intorni, destinata alla produzione dei prodotti agricoli locali mettendone a rischio la qualità degli stessi; infine, il congestionamento del traffico per le strade di transito di Cori e Giulianello, scaturendo in
maggiore inquinamento oltre all’aggravarsi della gestione e relativa manutenzione delle vie di comunicazione.

Ecco perché, a fine luglio, il consiglio comunale corese aveva votato una delibera di consiglio affinché il Comune adotti tutte le iniziative utili alla predisposizione del ricorso ai fini della tutela della salute dei cittadini, del territorio e dell’ambiente circostante.

Lo scorso 11 agosto, l’amministrazione di Cori, con il sindaco Mauro De Lillis, aveva annunciato il ricorso al Tar. “In sede della conferenza dei Servizi – si leggeva in una breve nota – il Comune di Cori ha già espresso la propria contrarietà all’ampliamento. Oggi, di fronte al parere favorevole della Regione, non possiamo che valutare l’esistenza dei presupposti di un ricorso al TAR e sensibilizzare la popolazione contro questo provvedimento che metterebbe a repentaglio l’economia del nostro territorio vocato alla agricoltura e alla produzione di prodotti proveniente dalla terra di altissima qualità”.

Lo scorso 11 settembre, la Giunta De Lillis ha approvato la delibera con cui promuove il ricorso al Tar contro il provvedimento autorizzatorio unico regionale risalente al 30 maggio 2023 che concedeva il lasciapassare al progetto di ampliamento dello stabilimento dell’impianto di Fassa srl, ubicato ad Artena.

Il Comune di Cori è assistito dagli avvocati Francesco Salvi, Maria Antonietta Di Noia e Tommaso Conti (per il ministero di co-difesa dell’Ente).

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