Lazio Pride, la segretaria Anna Claudia Petrillo: “Sindaca abbia coraggio, le leggi ingiuste non vanno assecondate ma cambiate”
“Cara Sindaca, nella sua lettera di risposta a Tiziano Ferro scrive “sono pronta a fare in questo senso tutto quello che la legge mi consentirà di fare”: questa non è una risposta che può bastare. – dichiara Anna Claudia Petrillo, segretaria Lazio Pride – È chiaro che una Sindaca deve seguire le leggi dello Stato. Ma, tra i motivi per cui scenderemo in piazza sabato 8 luglio, al Pride a cui lei dichiara di voler concedere il patrocinio del Comune di Latina, c’è il fatto che la legge non consente di registrare i bambini e le bambine delle famiglie omogenitoriali e occorre quindi battersi per cambiarla.
Chiediamo il riconoscimento delle bambine e dei bambini con due mamme e due papà per garantire loro tutele e servizi di cittadinanza oltre che uguaglianza di diritti per entrambi i genitori. Alcuni sindaci già lo stanno facendo, al di là della propria appartenenza politica, si stanno attivando per registrare nonostante tutto, risolvere il problema e cambiare la legge. Lei sarebbe quindi disposta a farlo?“.