510 ANNI DALLA MORTE DI ALDO MANUZIO, L’IMPEGNO DI “BASSIANO FUTURA”

“Ricorrono i 510 anni dalla morte di Aldo Manuzio, (Aldus Pius Manutius; Bassiano, tra 1449 e 1452 – Venezia, 6 febbraio 1515) editore, grammatico e umanista. L’inventore dei libri nella forma attuale che tutti conosciamo e sfogliamo. Manuzio è l’uomo che operò la rivoluzione tecnico-stilistica che decretò la nascita dell’editoria moderna.

Lo fece grazie ad alcune intuizioni straordinarie come, solo per citarne alcune, l’introduzione del carattere corsivo nelle stampe, l’inserimento dei segni di interpunzione del greco antico (accenti, apostrofi, virgole) nello scritto in italiano vogare e la riduzione del formato dei libri dal “quarto” all’ “ottavo”. In questo modo, creò il libro cosiddetto “tascabile” che ancora oggi i lettori stringono tra le mani in casa, sui treni o sulle spiagge.

Visse una vita breve ma intensa in giro per la penisola italica non ancora Italia. La parte sicuramente più importante e prolifica la visse a Venezia dove si traferì nel 1490.
Aldo Manuzio, però, non era veneto ma bassianese, si, proprio il Comune di Bassiano diede i natali al più grande stampatore di tutti i tempi e primo editore moderno, uno dei protagonisti del ‘500 europeo, uomo di grande cultura e di capacità tecniche, nato proprio qui, in quella che è l’attuale provincia di Latina, allora stato pontificio, morto a Venezia il sei febbraio 1515. 

L’amministrazione di Bassiano, quella di Guidi per intenderci, – spiega una nota di “Bassiano Futura” – ha sempre recato onore e lode al suo illustre concittadino con manifestazioni celebrative di risonanza nazionale ed internazionale. Come, ad esempio, PRESENTAZIONE DEL FRANCOBOLLO DEDICATO AD ALDO MANUZIO NELLA RICORRENZA DEL 500° ANNIVERSARIO DELLA MORTE, emesso da Poste Italiane con annullo postale; o come Concorso Internazionale di Ex Libris “Aldo Manuzio dal folio al tascabile. La vita e l’opera del primo editore moderno. Gli ex libris narrano e illustrano” a cura di Gian Carlo Torre. Solo per citarne alcuni. Ha intitolato il Museo civico (poi chiamato Museo delle Scritture) e la Biblioteca Comunale.

Recentemente, il Consigliere Guidi e il suo gruppo consiliare hanno proposto al Sindaco di Latina di inserire alcuni eventi dedicati a Manuzio nel progetto di presentazione di Latina a candidata Città della Cultura 2026. 

Inoltre, in una lettera a Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Guidi ha scritto a Sua Eminenza che “Nel 2025 ricorreranno i 510 anni dalla morte di Aldo Manuzio. Potrebbe essere un’occasione speciale, in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo, ricordare questo grande umanista che con i suoi studi e le sue importantissime invenzioni ha contribuito a diffondere la cultura della pace nel mondo. Sarei veramente onorato se Lei volesse prendere in considerazione la possibilità di inserire un evento dedicato a Aldo Manuzio all’interno della ben più importante programmazione del Giubileo 2025”.

Il Gruppo Bassiano Futura ha presentato alla attuale amministrazione alcune proposte di deliberazione per approvare una serie di iniziative per commemorare il grande umanista e divulgatore Aldo Manuzio il vecchio. Ma, evidentemente, la divulgazione del libro e della cultura non è più di moda da queste parti… 

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