ZLS, FDI: “DOTARE IL BASSO LAZIO DI QUESTO STRUMENTO”

Nicola Calandrini
Nicola Calandrini

ZLS, il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini: “È auspicabile dotare il basso Lazio di questo strumento”

“Nella mattina odierna ho inviato al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, una lettera in cui chiedo di rafforzare il dialogo costruttivo sull’economia del Basso Lazio, nel solco di un confronto franco e propositivo avviato con i territori dall’insediamento della giunta. Con l’entrata in vigore della ZES Unica per il Mezzogiorno, si impone ancor di più un confronto in particolar modo sulla provincia di Latina, che è attigua alla Zona Economica Speciale Unica in quanto adiacente ai territori della Campania.

Occorre creare una zona cuscinetto che permetta il mantenimento degli standard di competitività, soprattutto per tutti quei territori che gravitano attorno al porto di Gaeta.  Uno strumento da questo punto di vista pare esserci: le ZLS ossia le Zone Logistiche Semplificate, il cui regolamento di istituzione (dpcm n. 40 del 4 marzo 2024) è entrato in vigore il 17 aprile scorso”. Così in una nota il coordinatore provinciale di FdI, Senatore Nicola Calandrini.

“Si tratta di un’opportunità da cogliere ma da calibrare con attenzione e dopo un’accurata analisi del territorio. La ZLS, infatti, secondo il regolamento di istituzione, per quanto riguarda il Lazio potrà essere applicata per una superficie massima di 5.709 ettari, non potendo quindi inglobare l’intera Regione e nemmeno l’intera area del Basso Lazio. Occorre perciò ragionare con uno sguardo il più possibile strategico, che salvaguardi e implementi le infrastrutture nevralgiche già operanti con successo e con importanti ricadute dal punto di vista economico e occupazionale” ha concluso Calandrini.

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