VISIONI CORTE FILM FESTIVAL: VINCE “FAIR PLAY” DALLA SVIZZERA

Fair Play” del regista svizzero Zoel Aeschbacher si aggiudica il premio come miglior opera nella sezione “Sguardi dal mondo” e anche il premio al miglior montaggio alla XII edizione di Visioni Corte International Short Film Festival, chiusa con successo lo scorso 7 Ottobre presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta, con la direzione artistica di Gisella Calabrese. Menzione speciale per “Summer knows” della regista cinese Hongshi Zhong. Il premio per la migliore attrice internazionale è stato assegnato a Mara Taquin per la sua intensa interpretazione nel corto “Toutes les deux” di Clara Lemaire Anspach (Francia), mentre quello del miglior attore internazionale è andato a Mücahit Koçak per “Rutubet” di Turan Haste (Turchia). Infine, una menzione d’onore per il giovanissimo Maximiliano Rojas per “Todo incluido” di Duván Duque Vargas (Colombia).

Per la sezione “Gemme Italiane”, il miglior corto è stato “The Delay” di Mattia Napoli, mentre la menzione speciale è andata a “L’allaccio” di Daniele Morelli. Miglior attrice italiana è Chiara Ferrara per il corto “Reginetta” di Federico Russotto, mentre il miglior attore è Alessandro Cosentini per “Lo sport nazionale” di Andrea Belcastro.

Il Maestro Daniele Ciprì è stato premiato dalla giuria del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani per il suo cortometraggio “La Fornace”, che si è aggiudicato anche il premio per la migliore fotografia. Il miglior documentario è stato decretato “Il posto del padre” di Francesco D’Ascenzo (Italia), menzione speciale a “The Syrian Cosmonaut” di Charles Emir Richards (Turchia); la miglior animazione per “A coeur perdu” di Sarah Saidan (Francia), menzione speciale a “Witchfairy” di Cedric Igodt, David Van de Weyer (Belgio).

La migliore opera della sezione Kiddos, dedicata a storie con bambini e adolescenti protagonisti, è stata decretata “The stupid boy” di Phil Dunn (UK), menzione speciale per “Memoir of a veering storm” di Sofia Georgovassili (Grecia).

Infine, per la sezione “Germogli di Cinema”, dedicata alle opere prime, il premio è andato a “Crossing the blue” di Victoria Aleksanyan (Armenia), mentre per la sezione “Big Size”, per opere oltre i 20 minuti, a “Bebia, Babua, Anzorik, Ya I Mama” di Raul Geydarov (Russia).

All’attore Giorgio Tirabassi, ospite d’onore della XII edizione di Visioni Corte Film Festival, e al regista documentarista Gianfranco Pannone è stato consegnato il Premio alla Carriera.

Questi i risultati tra i 104 lavori in concorso, provenienti da 44 nazioni dai 5 continenti decretati dalle sette giurie tecniche composte da personalità ed esperti del mondo del cinema: per la sezione “Gemme Italiane”, Carlo Griseri, critico cinematografico e curatore del portale Cinemaitaliano.info, Ferdinando Maddaloni, attore, regista e actor’s coach, Ida Sansone, attrice e doppiatrice, Adelmo Togliani, attore, sceneggiatore e regista, Elisabetta Villaggio, regista, sceneggiatrice e scrittrice; per “Sguardi dal mondo”, Marie Boissard, attrice francese; Federico Frusciante, critico cinematografico e youtuber, Katherina Harder, regista cilena, Juan Riedinger, attore e regista canadese, Hamed Soleimanzadeh, critico cinematografico iraniano; per “Kiddos”, Cristiana Astori, scrittrice e traduttrice, Annick Emdin, scrittrice e sceneggiatrice, Alessandro Izzi, critico cinematografico e co-direttore rivista “Close Up”, Adriano Pantaleo, attore e regista; per “Animando”, Sara Cabras, Rai Kids, Rosalba Colla, direttore artistico Animaphix, Giancarlo Marzano, sceneggiatore Bonelli (Dylan Dog e altri), Mirka Perseghetti, illustratrice, Predrag Radanovic, regista e animatore 3D croato; per “Stop & Doc”, Massimo Bondielli, regista; Carmine Fornari, documentarista Rai; Marco Gallo, filmaker e direttore artistico Sicily Movie Film Festival; Ado Hasanovic, regista bosniaco; Elia Moutamid, attore e regista italo-marocchino. Infine, per “Bigsize”: Davide Magnisi, critico cinematografico, Giuseppe Mallozzi, giornalista e vice presidente della Fedic – Federazione Italiana dei Cineclub, Luigi Parisi, regista e sceneggiatore; “Germogli di Cinema”: Rosalba Colla, Carlo Griseri, Elia Moutamid.

Continua la collaborazione con il SNCCI – Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, la cui giuria speciale quest’anno sarà composta da Davide MagnisiMichela Manente e Ignazio Senatore.

Sono stati assegnati anche i seguenti premi tecnici:

MIGLIOR REGIA: Tom Berkeley & Ross White  per AN IRISH GOODBYE (Irlanda)

MIGLIOR SCENEGGIATURA: Sonia K. Hadad  per FILE, regia di Sonia K. Hadad (Iran)

MIGLIOR FOTOGRAFIA: Daniele Ciprì per LA FORNACE, regia di Daniele Ciprì (Italia)

MIGLIOR MUSICA ORIGINALE: Gal Lev per LOT’S WIFE, regia di Ori Birger (Israele)

MIGLIOR MONTAGGIO: Youri Tchao-Débats  per FAIR PLAY, regia di Zoel Aeschbacher (Svizzera e Francia)

MENZIONE SPECIALE ART DIRECTOR: SOLO UN ENSAYO regia di Hugo Sanz (Spagna)

PREMIO SNCCI – LA FORNACE regia di Daniele Ciprì (Italia)

PREMIO FEDIC – TRE VOLTE ALLA SETTIMANA – regia di Emanuele Vicorito (Italia)

PREMIO DEL PUBBLICO: 36 di Ana Lambarri Tellaeche (Spagna)

PREMIO AIR3 – MACERIE – regia di Federico Mazzarisi (Italia)

«La XII edizione di Visioni Corte International Short Film Festival è stata ricca di contenuti, molti i registi ospiti sia italiani che stranieri che sono giunti a Gaeta per presentare le proprie opere e che hanno conosciuto e visitato la città di Gaeta. Il pubblico ha seguito con attenzione la nostra programmazione, formata da opere di alta qualità e tematiche che sono state spunto di riflessione. Il format del festival ha ormai una sua identità ma siamo già al lavoro per arricchire il programma con nuove idee e ci aspetta una tredicesima edizione ancora più ampia», ha commentato il direttore artistico Gisella Calabrese al termine della premiazione che si è tenuta nel quartier generale del Cinema Teatro Ariston di Gaeta.

L’edizione appena archiviata è stata caratterizzata da una mostra iconografica dedicata al grande Massimo Troisi e allestita all’interno del Palazzo Nari, dagli incontri con gli operatori di settore, proiezioni a tema, i dibattitti del format “Visioni Talk” disponibili anche sui social. La serata di premiazione – condotta da Veruska Menna e Peter Ercolano – è stata impreziosita da due esibizioni del Maestro Francesco Azzari, regista, coreografo e ballerino, dedicate al mondo del cinema. Nel corso della sua attività artistica ha il privilegio e la fortuna di conoscere e lavorare con maestri di fama internazionale, quali Susan Sentler (Usa), Akira Kasai (Tokyo), Gigi Caciuleanu (Bucarest), Eunice Biedrisky Bartell (Edinborough), che gli trasmettono nuovi stimoli diretti al perfezionamento della sua tecnica e del suo stile. Un omaggio all’attore e clown Jango Edwards è stato dedicato da Peter Ercolano, un momento di commozione che ha strappato applausi ad un pubblico molto coinvolto e partecipe.

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