Videosorveglianza a Sabaudia. Il Comune: il sistema di 60 telecamere è perfettamente funzionante. Proseguono i lavori per l’implementazione della vigilanza dei borghi e periferie: a breve si arriverà a 148 telecamere. Investiti oltre 430mila euro
LA NOTA – Proseguono i lavori per l’implementazione del sistema di videosorveglianza nei borghi e nelle periferie, per un ammontare totale di 335.500 euro: altre 88 telecamere andranno così a potenziare l’attuale sistema presente in città, consentendo anche il monitoraggio delle aree periferiche del Comune.
Prima dell’insediamento dell’Amministrazione Gervasi, la videosorveglianza contava 28 telecamere di contesto per il controllo della viabilità e 7 di lettura targa. Attraverso il progetto cofinanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando promosso “per la promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale”, si è proceduto alla realizzazione ex novo e al potenziamento del sistema in zone particolarmente sensibili della città quali incroci, strade di accesso al territorio comunale e nelle piazze principali del centro urbano. Sono state installate 25 nuove telecamere: 19 di contesto e 6 di lettura targa. Il progetto è costato circa 100.000 euro, di cui 50mila finanziati dalla Regione.
Allo stato attuale, dunque, il centro città può contare su un sistema di videosorveglianza di 60 telecamere regolarmente funzionanti, la cui sala operativa è sita presso il Comando di Polizia Locale. È bene sottolineare come il sistema di videosorveglianza sia quotidianamente interpellato dalla Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza) per le diverse indagini.
Il sistema di videosorveglianza andrà implementandosi ancor più grazie ai lavori, in corso dal mese di novembre, per l’installazione di ulteriori 88 telecamere che andranno a monitorare il territorio di borghi e periferie. In corso di montaggio 39 telecamere di lettura targhe e 49 per il controllo della viabilità.
Non appena termineranno i lavori, dunque, si avrà un sistema di videosorveglianza di ben 148 telecamere (96 di contesto e 52 di lettura targa) con la copertura sia del centro città sia dei borghi e delle periferie.
Questo secondo progetto ha un valore totale di 335.500 euro, di cui 150.975 euro finanziati dal Ministero dell’Interno (cofinanziamento comunale di 184.525 euro).
È opportuno evidenziare come Sabaudia, per questo secondo progetto di implementazione, sia rientrata tra i 428 Comuni italiani finanziati, una delle tre città della Provincia di Latina (le altre sono San Felice e Formia) e quella che ha presentato il progetto più ambizioso e strutturato, sia in termini economici sia in termini progettuali.
L’Amministrazione comunale ha anche realizzato un terzo progetto di videosorveglianza del valore complessivo di 117mila euro proposto al Ministero dell’Interno, ammesso al finanziamento ma non finanziato. Lo stesso è al vaglio della Regione Lazio per il finanziamento del 60% dell’intero importo.
Accanto a questa ampia progettazione, non vanno tralasciate le altre attività realizzate dal Comando di Polizia Locale:
Dotazione del Comando di fibra ottica, così da migliorare la connessione del sistema di videosorveglianza e dunque la qualità e continuità del servizio;
sostituzione di alcune telecamere del sistema di videosorveglianza originario con modelli tecnologicamente più avanzati;
potenziamento delle antenne dei ripetitori di segnale posti ai confini della città, per consentire una migliore ricezione e qualità del servizio.
Inoltre è in fase di sperimentazione ma già attivo da alcune settimane il Targa System, sistema per la sicurezza della viabilità in grado di verificare, tramite la lettura della targa, se il mezzo ha la revisione e la regolare copertura assicurativa. La pattuglia, collegata ad un tablet di servizio, potrà verificare in tempo reale le informazioni relative al mezzo e laddove risultassero irregolarità provvedere a fermare veicolo e autista per i controlli e le contravvenzioni del caso.
Il Comandante della Polizia Locale, Leonardo Rognoni: “È bene sottolineare che il sistema di videosorveglianza di Sabaudia è certificato dalla Prefettura, atto indispensabile per poter accedere ai finanziamenti ministeriali. È perfettamente funzionante e quotidianamente consultato dalle Forze dell’ordine per le loro indagini. Appare chiaro, però, come non sia lo strumento per risolvere l’inciviltà, la noncuranza o nei casi peggiori il disprezzo per il patrimonio pubblico di talune persone. Su questo purtroppo non c’è telecamera che regga! Il mio invito e quello di tutto il Comando di Polizia Locale che rappresento, è ad educare noi stessi e gli altri al rispetto del prossimo e del bene comune e, laddove necessario, a denunciare gli atti vandalici e in generale ogni forma di reato”.
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