Fermati alla stazione di Cisterna di Latina: insospettiti da uno strano viavai, i poliziotti perquisiscono due giovani egiziani. Denunciati per possesso di droga
I poliziotti del Commissariato di Cisterna nel pomeriggio di ieri hanno concluso una attività di polizia giudiziaria tesa a contrastare il fenomeno della spaccio di sostanze stupefacenti, denunciando il 18enne M.E.S. (classe 2002) e il 19enne A.K.E. (classe 2001) entrambi cittadini egiziani.
I poliziotti, da diverso tempo impegnati in attenti servizi di osservazione presso le piazze solitamente utilizzate per lo spaccio di droga, hanno notato un sospetto andirivieni di ragazzi stranieri nei pressi dello scalo ferroviario di Cisterna di Latina.
Due di questi in particolare hanno attirato l’attenzione dei poliziotti tanto da decidere di procedere ad un loro controllo. Entrambi i due stranieri hanno mostrato da subito un certo nervosismo e una vistosa resistenza alle richieste dei poliziotti.
Gli agenti hanno così chiesto loro di esibire tutto il contenuto delle tasche dei pantaloni, consegnando portafogli e cellulari. Un più accurato controllo dei due giovanissimi egiziani da parte dei poliziotti ha permesso, però, il rinvenimento di un grosso coltello di circa 11 centimetri. Inoltre, il più giovane dei due aveva occultato in un pacchetto di sigarette diversi grammi di hashish.
Al termine delle formalità di rito, avvisata l’Autorità giudiziaria, per i due giovani egiziani è scattata una denuncia per porto abusivo di arma da taglio e possesso di sostanze stupefacenti, oltre che le sanzioni amministrative per aver violato le norme contro la diffusione del virus COVID-19.
