Ventotene: nei giorni difficili della frana, l’emozione delle tartarughe specie protetta che riescono a uscire dal guscio e a prendere il largo. La nidificazione sull’isola si è conclusa con un incredibile successo
LA NOTA DEL COMUNE – Dopo che le ultime tartarughe nate nei giorni scorsi presso la spiaggia di Calanave hanno preso il largo ed iniziato il loro viaggio in mare con il coordinamento territoriale della rete regionale Tartalazio e dell’AMP delle Isole di Ventotene e S. Stefano, si è proceduto a verificare, sotto la supervisione scientifica del personale del CRTM della Stazione Zoologica Anton Dohrn, il successo di schiusa del nido monitorato in questi mesi.
Su un totale di 89 uova deposte ben 67 tartarughe sono nate con un successo di schiusa del 75%.
Un vero successo per una nidificazione che sin dal principio era apparsa problematica. “Il nido è stato seguito giorno dopo giorno con la massima attenzione dal nostro personale” – dice il Direttore dell’AMP Antonio Romano. Questo evento ci gratifica e ricompensa di tutti gli sforzi fatti in questi mesi e conferma quanto il ruolo delle aree protette nella tutela dell’ambiente naturale soprattutto marino costiero rappresenti un obiettivo imprescindibile.
L’evento di quest’anno conferma ancora di più la naturale predisposizione di Ventotene (unico sito nel Lazio ad aver registrato due nidificazioni in 2 anni) ad accogliere la nidificazione di questa specie protetta.
Tutto il periodo di osservazione del nido ha permesso di registrare parametri ambientali che si sono rivelati ottimali considerato l’elevato numero di giovani tartarughe nate.
Ora non resta che impegnarci ancora di più per tutelare questa specie così carismatica anche attraverso la sensibilizzazione e l’impegno di tutta l’Isola in sinergia con le Istituzioni scientifiche che quotidianamente lavorano studiando la biologia delle tartarughe marine.