Trovato con venti chili di droga e armi: la Corte d’Appello ha ridotto la condanna per il 36enne rumeno arrestato il 26 gennaio 2022 dalle Squadre Mobili di Latina e Roma
La Corte d’Appello di Roma ha ridotto la condanna per Traian Titi Andone, 37 anni, difeso dall’avvocato Marcheselli, alla pena di 6 anni di reclusione
L’uomo era stato condannato, a dicembre 2022, dal Giudice per l’udienza preliminare, Giuseppe Molfese, giudicato col rito abbreviato. Il Gip Molfese aveva stabilito per lui una pena di 9 anni, alzando persino di un anno la condanna dell’uomo rispetto alla richiesta del Pubblico Ministero, Andrea D’Angeli, che si era fermato a 8 anni di reclusione.
A fine gennaio 2022, il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota aveva interrogato il 36enne rumeno Traian Titi Andone, arrestato il 26 gennaio in una doppia operazione delle Squadre Mobili di Latina e Roma presso una villetta a Borgo Santa Maria. L’arresto, che si è originato da un semplice controllo, permise alla Polizia di Stato di rinvenire una ingente quantità di droga: oltre due chili e mezzo di cocaina e quasi 17 chili di hashish, più due pistole con matricola abrasa e relative munizioni e, infine, 35mila euro.
L’uomo ha precedenti per rapina e fu coinvolto in una operazione dei Carabinieri di Todi nel 2009 come appartenente di una banda di connazionali specializzata nei furti.
Davanti al Gip Castriota, l’uomo si era avvalso della facoltà di non rispondere e, dopo la convalida dell’arresto, era stato lasciato in carcere per decisione del Giudice che dispose il sequestro dei soldi.
Il 37enne rumeno, che era stato fermato e sottoposto a controllo poiché visto aggirarsi con fare sospetto all’esterno della farmacia di Borgo Santa Maria, e che nel corso del controllo – spiegava una nota della Polizia di Stato – era emerso essere sprovvisto di documenti e a bordo di un motociclo sprovvisto di assicurazione, aveva dichiarato di essere alloggiato in una roulotte presso il Consorzio Macchia Grande e si era reso disponibile ad accompagnare i poliziotti presso il domicilio al fine di esibire i documenti.
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In realtà, una volta giunti sul posto, all’interno della roulotte, era stata trovata un’altra persona, mentre, utilizzando un telecomando rinvenuto in possesso del rumeno, gli Agenti di Polizia avevano constatato che ad aprirsi era il cancello di una villetta sita di fronte alla roulotte. Da lì, la scoperta di quasi venti chili di droga e la denuncia del suo “ospitante” trovato con ulteriore 270 grammi di marijuana: un Vigile del Fuoco di 57 anni, in servizio presso il Comando di Anzio.
