“UNA DISCARICA ABUSIVA NEL PARCO DEL CIRCEO”, LA DENUNCIA DELL’ASSOCIAZIONE

“Discarica abusiva nel parco nazionale del Circeo”, la denuncia della Presidente dell’associazione Circeo Attivo Aps

L’associazione Circeo Attivo Aps – si legge in una nota – non nuova ad attività di volontariato ecologico per la pulizia di Aree del parco nazionale del Circeo particolarmente bisognose, lo scorso 19 febbraio ha bonificato una parte del bosco denominata eucalipteto sito in via torre Paola, previa richiesta di patrocinio al parco nazionale del Circeo e al Comune di Sabaudia.

Dopo aver constatato al termine della giornata che l’area necessitava di un’ulteriore azione di forza da parte dei volontaria, in quanto particolarmente inquinata, l’associazione ha inviato una nuova richiesta di patrocinio con la stessa modalità della prima manifestazione, rispettando i tempi e le modalità.

Lo scorso 3 marzo, l’associazione ha ricevuto una pec dall’ufficio tecnico del Comune di Sabaudia, nella quale si è evinto che il sindaco non ha risposto e l’ufficio tecnico non ha potuto far nulla per promuovere la nuova iniziativa di volontariato.

Ieri, 6 marzo, la presidente di Circeo Attivo, Daniela Ziarelli, si è recata nel bosco per fare un’ulteriore sopralluogo. Perlustrando meglio la zona, l’attivista ha scoperto la presenza di eternit in diversi punti e ingenti quantità di rifiuti di ogni genere. Una discarica abusiva in piena regola.

Vista la trascuratezza e l’abbandono in cui versa questo tratto di parco – conclude la nota – l’associazione segnala con un esposto, documentato da fotografie, al Comune di Sabaudia, all’ufficio tecnologico del Comune di Sabaudia, all’ente Parco Nazionale del Circeo, ai Vigili urbani del Comune di Sabaudia, ai Carabinieri di Sabaudia, alla Asl Latina , all’Arpa Lazio, al Nucleo Carabinieri Ambientali di Sabaudia, al Ministero dell’Ambiente e alla ditta Del Prete srl lo stato delle cose.

“Non restate muti e indifferenti di fronte alle cose che non funzionano – dice Ziarelli – È un dovere e diritto prendervi la responsabilità di ciò che vedete”.

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