Sabato 22 giugno si terrà presso l’aula magna F.Faggiana dell’Icot di Latina l’VIII incontro sulle Cure Palliative e Oncologiche: “Tante strade un unico obiettivo”.
Nell’incontro si approfondiranno le innovazioni che stanno cambiando l’iter e le strategie terapeutiche da seguire nella gestione del paziente oncologico in tutte le fasi del suo percorso.
L’immunoncologia di precisione ha reso disponibili farmaci in grado di ripristinare la risposta immunitaria verso il tumore, ottenendo la maggiore efficacia nei pazienti divenendo sempre più concreta la prospettiva di terapie personalizzate e su misura che permette di scegliere il trattamento “giusto ” per il paziente “giusto”.
In queste scenario, in continua evoluzione, l‘oncologo e le Cure Palliative nel loro complesso svolgono in ambito assistenziale un ruolo di primaria importanza, dagli esordi fino a dopo l’esito della cura, guarigione o morte che sia.
Negli ultimi anni, l’Oncologia ha fatto molti passi avanti nella scoperta e il conseguente impiego clinico di questi nuovi farmaci che hanno aumentato l’aspettativa di vita del paziente oncologico in fase avanzata, determinando una cronicizzazione della sua malattia.
Il paziente oncologico, oggi, spesso convive a lungo con la sua malattia ed è compito della medicina moderna gestire i molteplici aspetti della cronicità.
È così che si inseriscono le cure simultanee che prevedono la collaborazione di medici e infermieri ospedalieri, e non, che operano sul territorio nel gestire il percorso del paziente e della sua patologia cronica. Inoltre la “mission” della Aziende Ospedaliere deve avere come obiettivo l’integrazione tra attività ospedaliera e territoriale.
Il congresso che avrà luogo all’Icot si pone 3 obiettivi coordinati da 3 direttori scientifici: implementare il rapporto tra le cure oncologiche attive e medicina palliativa attraverso la conoscenza dei nuovi trattamenti attivi in oncologia (Dott. Veltri);
l’analisi delle criticità e della gestione del paziente oncologico in fase avanzata in regime di assistenza palliativa (Dott. Petricola);
la Valutazione nel dettaglio di aspetti cruciali della terapia di supporto nel paziente oncologico in trattamento attivo e palliativo nel protocollo di terapia simultanea per la gestione della sua qualità di vita (Dott. Lanzetta).
Tale approccio integrato, oltre ad essere vantaggioso per il singolo paziente e per la sua famiglia, facilita la continuità assistenziale in un passaggio meno traumatico e più graduale dal trattamento attivo alle cure palliative, ed è proposto come indicatore di efficacia per evitare terapie aggressive alla fine vita per una più corretta allocazione delle risorse disponibili.