Nella tarda nottata, a Latina, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, su richiesta del 112, si sono recati in via Epitaffio dove si era verificato un incidente stradale.
Lo scontro molto violento è avvenuto tra un Suv condotto da un 45enne, mentre percorreva la via in direzione Latina Scalo, e un giovane di 28 anni alla guida della sua bicicletta. Si trattava di Mario Gustavo Lazzarini, un passato turbolento che lo ha fatto finire nelle cronache giudiziarie con personaggi altrettanto noti del panorama latinense.
Il 28enne, però, almeno fino a dicembre, stava lavorando come cameriere in un noto disco-pub a Borgo Piave e pare che avesse tutta l’intenzione di rimettersi in riga.
Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, l’auto ha investito Lazzarini provocandone la morte, non prima però di essere finito contro il parabrezza dell’auto che lo ha investito e, poi, sotto l’acqua in uno dei canaletti che costeggiano la via Epitaffio. Sul posto anche i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane.
Il 28enne viaggiava con una bici, senza avere gli strumenti per rendersi visibile (non aveva giubbino catarifrangente né luci sulla bici) in una strada buia troppo spesso piena di persone che vagano, spesso fuori di senno. Il giovane stava andando a trovare la sua ragazza che abita a Latina Scalo, purtroppo il suo viaggio è finito a mezzanotte meno un quarto quando la Volkswagen Tiguan del 45enne lo ha colpito.
L’uomo, che si è fermato dopo l’incidente, è stato interrogato dai Carabinieri di Latina ed è ora indagato, a piede libero, per omicidio stradale. Il tratto dove è avvenuto l’impatto è illuminato, ma questo non è stato sufficiente per vedere Lazzarini ed evitare il tamponamento fatale.
Sia la bicicletta che l’auto sono stati sequestrati dai Carabinieri, mentre la salma del 28enne, così come disposto dall’autorità giudiziaria, verrà sottoposta all’esame autoptico da un medico legale.