TRASPORTI A LATINA: L’ISTAT “FA SPENDERE” AL COMUNE ALTRI 130MILA EURO. PER IL 2023 IL SURPLUS DA 350MILA

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Trasporto pubblico locale a Latina: la rivalutazione Istat frutta al gestore privato un surplus di oltre centomila euro

Una determina del servizio del Comune di Latina “Trasporti e Mobilità”, disposta lo scorso 16 dicembre e pubblicata oggi, 29 dicembre, dà il via libera all’incremento di 130 mila euro a favore del raggruppamento temporaneo d’impresa che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale: Csc, la cui mandataria è, come noto, la Cilia Italia srl.

L’incremento, su uno stanziamento in essere di 3 milioni e 185mila euro, ammonta a 130mila euro per via della rivalutazione ISTAT annuale “sulla base del tasso di variazione medio annuo riferito ai dodici mesi precedenti dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (Indice di riferimento FOI senza tabacchi – settembre 2021/settembre 2022 +8,6%)”.

Alla fine di quest’anno il gestore del Tpl locale avrà ottenuto la somma di 3.315.300 euro, in ragione dell’impegno di spesa suddetto.

Il costo ulteriore per il Comune di Latina deriva dal Capitolato Prestazionale compreso nel contratto stipulato tra Comune e Csa nel 2018 dopo l’aggiudicazione dell’appalto. “L’importo unitario del rimborso chilometrico derivante dal finanziamento regionale, attualmente determinato in €/km 1,89285 è soggetto a rivalutazione ISTAT annuale sulla base del tasso di variazione medio annuo riferito ai dodici mesi precedenti dei prezzi al consumo per le famiglie di operati ed impiegati”.

A ottobre scorso, “il Servizio “Trasporti e Mobilità” – si legge nella determina firmata dalla Dirigente Daniela Prandi – a seguito della consultazione delle rilevazioni condotte periodicamente dall’ISTAT che, su base annua settembre 2021 – settembre 2022, hanno evidenziato una variazione dell’indice dei prezzi a consumo al +8,6%, ha richiesto al Servizio Finanziario di prevedere, in via prudenziale, integrazioni in aumento degli stanziamenti di bilancio e dei correlati impegni di spesa assunti nei confronti dell’affidatario del servizio di trasporto pubblico locale”.

Per l’anno 2022, come detto, si tratta di una spesa da 130.000 euro; per l’anno 2023, invece, l’impegno del Comune quasi triplicherà poiché viene stimato in 350.000 euro.

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