Trasporti a Latina, proroga di due mesi al servizio di gestione della sosta in città: “Emergono ancora una volta le contraddizioni”
“Ancora una volta emergono tutte le contraddizioni all’interno della maggioranza, questa volta evidenti in un passaggio, probabilmente finora sfuggito, relativo a una determina dirigenziale, la n. 206 del 30/01/2025 del servizio Mobilità che proroga di due mesi il servizio di gestione della sosta in città. In aperto contrasto con l’accordo chiuso ieri a Roma dalla sindaca con i segretari regionali dei partiti alleati, una parte del centrodestra, con tutta evidenza, sta già preparando la strada a una multiservizi, confermando poi di fatto il tentativo di esautorare il Consiglio comunale dalle decisioni importanti che riguardano la città”.
A sollevare la questione è il capogruppo di Latina Bene Comune Dario Bellini, che pone l’attenzione su un particolare passaggio della determina in cui si scrive espressamente: “…nelle more della pubblicazione della gara per l’affidamento in concessione del servizio, è maturato il convincimento, in seno all’ente di internalizzare l’attività, così come comunicato dall’assessore competente con nota 4.985 del 10.1.2025”.
“Il servizio trasporti dunque – puntualizza ancora Bellini – sulla base di una semplice nota data dall’assessore al dirigente e non di un atto collegiale, né di giunta né di consiglio, fa un affidamento diretto alla stessa società scaduta, parlando per di più di internalizzazione del servizio della sosta. L’espediente di una ‘proroga mascherata’ non produce ovviamente gli effetti voluti dal legislatore con le gare d’appalto, ovvero quello di far avere all’amministrazione un congruo ribasso.
Tant’è che l’offerta in oggetto, che per due mesi di attività stanzia 172.000 euro, ha visto un ribasso modestissimo da parte del concessionario uscente di soli 1.390 euro. Visti i precedenti saranno sufficienti due mesi per trovare la quadra su questa questione o dovremmo aspettarci lo stillicidio di proroghe a cui ci aveva abituato il centrodestra, come le moltissime proroghe viste nelle loro passate consiliature ad esempio sul TPL?”.
“Possibile poi che sul mercato non ci siano altre ditte pronte a svolgere questo servizio? – aggiunge il vicesegretario Alessio Ciotti – Certo, tutto andrebbe programmato per tempo. Ma questo è un altro discorso. Resta poi il fatto che una decisione così importante come quella di internalizzare il servizio sosta passi, non per la massima assise del Comune ma per una nota dell’assessore al dirigente, senza che siano masi stati dati indirizzi in questo senso – conclude Bellini – Del resto, internalizzare un servizio come questo, che ha aspetti tecnici molti elevati, non è una cosa semplice e sarebbe indispensabile mettere in fila, in trasparenza, i pro ed i contro di un’ipotesi del genere”.