SRADICATA AREA BOSCATA: SEQUESTRATI 90MILA METRI QUADRI, INDAGATO TITOLARE DELLA SOCIETÀ

Il terreno sequestrato dai Carabinieri del N.I.P.A.A.F. di Latina
Il terreno sequestrato dai Carabinieri del N.I.P.A.A.F. di Latina

Latina: sequestro preventivo urgente di un terreno di circa 90000 metri quadri, per eradicazione abusiva un’area boscata

Oggi 21 gennaio, i militari del NIPAAF (Nucleo Investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale) di Latina hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro urgente emesso dal Sostituto Procuratore Giuseppe Miliano su un terreno di circa mq. 90.000 metri quadri di proprietà di una società avente sede a Verona.

Le indagini condotte dal Nucleo Investigativo hanno accertato che si stavano eseguendo lavori preliminari riguardanti l’eradicazione di un’area boscata che si era costituita in modo naturale nel corso del tempo di cui facevano parte essenze vegetali tipiche della macchia mediterranea come “Fillirea, Erica e Mirto”.

Per i suddetti lavori di eradicazione, la società proprietaria, che si occupa della realizzazione di impianti relativi alle fonti di energie rinnovabili (in particolare impianti fotovoltaici), non era in possesso della prescritta autorizzazione paesistica di cui alla normativa di riferimento – il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, ossia il cosiddetto codice Urbani – necessaria per sostituire il bosco e trasformare l’area in questione, adibendola ad altri
usi.

Indagato dalla Procura della Repubblica risulta essere l’amministratore della società proprietaria dell’area in questione, ubicata antistante la strada del Crocifisso a Borgo Santa Maria.

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