SPIGHE VERDI: GAETA RICONOSCIUTA PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO

Per il sesto anno consecutivo Gaeta è insignita del riconoscimento “Spighe Verdi” conferito dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education) alle località italiane che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile

“Un risultato – spiega il Sindaco Cristian Leccese – che conferma come la nostra città non possiede soltanto ottime qualità ambientali certificate e riconosciute dall’ottenimento, ormai decennale, della Bandiera Blu, ma ci vede raggiungere obiettivi importanti nella valorizzazione e sviluppo sostenibile dell’intero territorio rurale. Viene premiata, ancora una volta, la capacità di programmazione e pianificazione impostata dalla precedente amministrazione guidata da Cosmo Mitrano e in questo contesto, curata per gli aspetti specifici dall’allora Assessore Angelo Magliozzi. Un percorso intrapreso che intendiamo proseguire nel segno della continuità per consentire alla nostra città di ottenere sempre più prestigiosi riconoscimenti. Gaeta viene premiata per aver adottato strategie di gestione del territorio intraprendendo un percorso virtuoso finalizzato alla tutela dell’ambiente e alla qualità della vita. La valorizzazione del patrimonio rurale – prosegue Leccese – è un percorso che intendiamo perseguire con rinnovato entusiasmo anche con il coinvolgimento e la partecipazione attiva della nostra comunità e delle imprese locali, in particolar modo quelle agricole che nel programma Spighe Verdi, rivestono un ruolo fondamentale. Spighe verdi ci permette inoltre di ricordare le nostre origini. Gaeta, immersa nel mare, può vantare una storica tradizione legata alla terra. Sia il mare che la terra, per secoli sono elementi che contribuiscono all’economia locale oltre ad essere naturali attrattori turistici. Anche quest’anno – conclude il primo cittadino – raggiungiamo un risultato importante e non scontato grazie all’impegno dei nostri uffici e in particolar modo dell’Ing. Giandomenico Valente del settore Ambiente per il lavoro svolto nella fase di raccolta ed elaborazione dei dati essenziali per poter concorrere”.

Quest’anno sono 63 le località rurali in 13 regioni che potranno fregiarsi del riconoscimento Spighe Verdi 2022 rispetto alle 59 dello scorso anno: quattro new entry, al netto dei 7 nuovi ingressi e, di contro, dei 3 Comuni non confermati, con il Piemonte che resta sul podio con il maggior numero a livello regionale.

Entrando nel dettaglio della classifica presentata oggi, dopo il Piemonte che ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 10 località, segue le Marche con 9. Aumentano le Spighe in Puglia con 8 Comuni, seguita da Toscana e Calabria a pari merito con 7 e da Umbria, Lazio e Campania con 5 ciascuna. E se il Veneto vanta due località, una sola è in Abruzzo, Emilia-Romagna e Lombardia.

L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi Enti istituzionali, tra i quali il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; il Ministero per il Turismo; il Ministero della Transizione Ecologica; l’ISPRA e Confagricoltura.

Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche; la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani. Confermato anche quest’anno tra gli indicatori AGRIcoltura100, realizzato da Confagricoltura e Reale Mutua che premia le aziende sostenibili. Spighe Verdi si basa sull’esperienza trentennale di FEE, presente in 77 Paesi, nella gestione del programma internazionale Bandiera Blu, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.

Articolo precedente

SPIGHE VERDI A SABAUDIA, GAETA E PONTINA. MOSCA: “GRANDE TRAGUARDO”

Articolo successivo

APRILIA, MERCATO COPERTO: AL VIA IL BANDO PER DUE BOX

Ultime da Cronaca