Operazione Jars 2, chiesto il rinvio a giudizio per gli indagati del secondo filone della maxi indagine anti-droga che ha coinvolto il gruppo Ferri-Pannone
È il secondo filone dell’indagine anti-droga che, ad aprile 2024, aveva portato a diversi arresti nel mondo dello spaccio fondano. Si tratta del gruppo Ferri-Pannone soccombente a quello dei fratelli Del Vecchio che, con incendi e attentati intimidatori, si era preso la fetta dello spaccio nella città di Fondi e oltre.
Il processo principale è incardinato davanti al III collegio del Tribunale di Latina e vede alla sbarra gli imputati coinvolti nell’operazione di Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina denominata “Jars”. L’indagine, arrivata agli arresti nell’aprile 2024, aveva messo in luce un quadro a tinte fosche per la città di Fondi tra spaccio di droga, violenza per il controllo del territorio tra bande, estorsioni, armi e attentati incendiari. Solo un antipasto a quella che è stata, a novembre scorso, l’altra imponente maxi operazione su Fondi che ha portato all’arresto del gruppo rivale, ossia quello capeggiato da Massimiliano Del Vecchio e Johnny Lauretti.
In seguito all’operazione di novembre, come noto, si è verificata una vera e propria svolta per le indagini sul narcotraffico fondano e pontino, in quanto ha deciso di collaborare con lo Stato uno dei due “capi”: per l’appunto Johnny Lauretti, detto “Cavallo Pazzo”, da anni nella malavita e capace di poter rivelare molti particolari importanti. Dopo il pentimento, proprio per capire la caratura criminale di Fondi, è stata bruciata la villa di Lauretti, con tanto di rogo ad auto e moto.
Ad ogni modo, tornando all’indagine Jars 2, sono pervenute ad altri indagati, tra cui alcuni già coinvolti nel processo principale in corso, le richieste di rinvio a giudizio. Si tratta di Andrea Pannone, Francesco Paolo Petillo, Marco Tuccinardi, Roberto Salera, Guido Quadrino, Alessandro Sepe, Fabio Sfragano, Rossano Notarberardino, Maicol De Bonis, Armando Ciccone, Carlo Pietrobuono, Rocco Coppolella, Emanuele Di Napoli, José Espido Fandino, Marco Antonelli, Giuseppe Maresca e Marco Simeone.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Daniele Giordano, Onorato D’Adamo, Alessia Vita, Maurizio Forte, Massimo Signore, Angela Porcelli, Atena Agresti, Maria Letizia Bortone, Gianluca Tognozzi, Roberto Conte, Andrea Conti, Matilde Sacchi, Marco Misuraca, Pasquale Cardillo Cupo, Maria Angela Borgese e Carla Serra.