Dal mutuo corrisposto da Cdp verso il Comune per Latina Ambiente al fallimento della ex società che gestiva il servizio d’igiene urbana
Lo scorso anno, il Commissario prefettizio, Carmine Valente, con i poteri del Consiglio Comunale, aveva dovuto riconoscere un debito fuori bilancio da quasi 800mila euro in ordine a una causa civile che ha visto soccombere l’Ente di Piazza del Popolo, disponendo anche di ricorrere in Appello.
Nel frattempo, considerato che nel processo civile una soccombenza significa corrispondere subito quanto dovuto dalla controparte, lo stesso Commissario dispose il 30 dicembre 2022 la delibera con cui riconosceva il debito fuori bilancio derivante dalla sunnominata sentenza, n. 480/2022 del 9 marzo 2022.
Il Giudice della I Sezione Civile del Tribunale di Latina aveva, infatti, accolto “la domanda proposta da Cassa Depositi e Prestiti” condannando il Comune di Latina al pagamento della somma di 762.325,62 euro oltreché a interessi legali.
Una somma derivante da un mutuo corrisposto da Cdp verso il Comune per Latina Ambiente e mai completamente pagato dall’ente di Piazza del Popolo. Da qui la causa e la sconfitta in Tribunale: come noto, infatti, fino al suo fallimento, la società Latina Ambiente Spa, che si occupava della gestione del servizio d’igiene urbana nel capoluogo, era detenuta al 51% dal Comune di Latina.
Ora, un altro aspetto della vicenda torna nella vita amministrativa dell’Ente, tanto è che la Giunta Celentano ha votato una delibera con cui conferisce l’incarico all’avvocato dell’Ente, Cinzia Mentullo, per la tutela legale del Comune di Latina, “quindi per la surroga e l’insinuazione al passivo” di Latina Ambiente Spa, su cui peraltro corre parallela una richiesta di rinvio a giudizio di tutti i manager, presidenti e figure apicali che si sono susseguiti dall’inizio alla fine della società creata dal centrodestra pontino ante Celentano.
Lo scorso febbraio, è stata la Dirigenza del Servizio Ambiente a chiedere di procedere all’insinuazione al passivo di Latina Ambiente, in liquidazione per l’importo complessivo di 799.813,21 euro, calcolato alla data del 30 dicembre 2022 e pagato in esecuzione della succitata sentenza che ha visto soccombere il Comune di Latina.
Al contempo, la Latina Ambiente in liquidazione, riscontrando la richiesta dell’Avvocatura Comunale, ha trasmesso la domanda di insinuazione al passivo già presentata dalla Cassa Depositi e Prestiti, in relazione alle medesime somme per le quali il Comune intende procedere.
