SEZZE. LE MANCATE GARE, LA CATTIVA GESTIONE E IL SEGRETARIO GENERALE SE NE VA

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Veduta di Sezze dalle Piagge Marine (fonte: Fageco Ecologia)

La scorsa settimana il segretario generale di Sezze Daniela Falso ha lasciato Palazzo De Magistris accettando il nuovo incarico ad Ardea. Il 12 febbraio il sindaco pentastellato Mario Savarese ha infatti individuato in lei la persona giusta a ricoprire la sede vacante del Comune dell’area metropolitana romana, ormai da più di un anno in dissesto finanziario. È durato a Sezze poco più di un anno lo stretto legame di collaborazione che teneva uniti il sindaco Sergio Di Raimo e l’avvocatessa latinense. Eppure il 2 ottobre 2017 il primo cittadino aveva scelto tra sei candidati proprio l’allora Segretario comunale di Pontinia e Lariano: qualcosa si potrebbe esser rotto nei 15 mesi di lavoro e i documenti, anche se non spiegano tutto, possono comunque fornire qualche indicazione.

Mario Savarese (M5S), sindaco di Ardea

LA LUNGA ESPERIENZA TRA I LEPINI E PONTINIA

Alla Segreteria in alcuni comuni del reatino alla fine degli anni ’90, Daniela Falso nel 2001 giunge in Provincia di Latina per occupare la sede di Prossedi. L’anno successivo passa a Sermoneta cumulando lo stesso incarico a Roccamassima dal 2004. Nel 2006 l’avvocatessa si trasferisce a Norma e quattro anni dopo è Segretario generale anche a Pontinia. Il rapporto con Pontinia dura sette anni, periodo durante il quale la Falso sostituisce l’incarico di Norma con quello della cittadina dei Castelli di Lariano, quando Di Raimo la chiama a Via Diaz.

LA VITTORIA AL PRIMO TURNO NEL 2017 DI SERGIO DI RAIMO

Sembra la persona giusta a guidare il rinnovamento della burocrazia setina per la sua lunga esperienza nei Lepini e per il nuovo contesto politico che pare favorirla in questa direzione. Alle elezioni che  l’11 giugno 2017 hanno segnato la vittoria del candidato del PD, e delle 4 altre liste del centrosinistra, con più del 54% dei consensi su quasi 20mila elettori, è seguita la formazione di una Giunta quasi interamente tecnica. Ad eccezione del vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici e all’Ambiente Antonio Di Prospero, già assessore ai tempi delle Giunte Siddera (1994-2003), gli altri sono tutti al primo incarico istituzionale. Il messaggio del neo-sindaco di portare ad un efficientamento e ad una maggior trasparenza la stantia macchina burocratica è chiaro.

LA RELAZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Il primo atto rilevante il neosegretario lo adotta però come membro del Nucleo Interno di Valutazione il 21 maggio dello scorso anno. Il NIV, composto anche da Gianluca Caldarelli e Simone Carmignani, dopo aver estratto e controllato 28 determine relative al periodo 1° giugno-31 dicembre 2017, redige la sua relazione annuale sul controllo di regolarità amministrativa inclusiva anche di 11 determine risalenti ai primi 5 mesi del 2017 analizzate dal precedente collegio.

Daniela Falso, appena trasferitasi come segretario comunale da Sezze ad Ardea

AFFIDAMENTI DIRETTI SENZA ROTAZIONE E NON GARE D’APPALTO

Dal documento emerge che i dirigenti del Comune di Sezze adottano comportamenti non pienamente conformi alle previsioni normative. Nei seguenti 5 punti si legge: 1- In molte occasioni si procede con affidamento diretto dell’acquisto di beni, servizi o appalto di opere ad azienda presente sul MEPA (Mercato elettronico Pubblica Amministrazione ndr), si evidenzia che gli affidamenti diretti pur se consentiti dalla normativa devono comunque rispettare i principi di rotazione, trasparenza, pari opportunità e non discriminazione, in molti casi sarebbe stato più opportuno procedere a procedura comparativa o gara. L’affidamento diretto e il contratto aperto con l’AeG sembravano non aver insegnato nulla alle Posizioni Organizzative dell’Ente (udienza presso il TAR di Latina prevista per il 5 marzo).

IL RICORSO A PROROGHE DI APPALTI

Di seguito: 2- Il ricorso a proroghe di appalti elusive del principio dell’evidenza pubblica.
3- L’impegno di spesa deve sempre essere precedente all’affidamento di incarichi o servizi rischiando di creare debiti fuori bilancio.
Si ricordi che proprio la delibera 58 del Consiglio del 14 ottobre 2009 con cui si riconoscevano debiti fuori bilancio costò anni dopo alla II Giunta Campoli l’avvio di un annoso procedimento per danno erariale ad opera della Corte dei Conti, poi conclusosi con l’assoluzione dei 41 imputati nel gennaio 2018.
4- Non viene quasi mai riportata la auto dichiarazione di rispetto dei tempi procedimentali.
5- In alcuni casi si è riscontrata la mancanza di specifici atti di indirizzo da parte della Giunta o regolamenti che disciplinassero a monte l’azione gestionale.

L’ASSENZA DI ATTI DI INDIRIZZO DELLA GIUNTA

Il 25 giugno 2018 si tiene la sessione straordinaria del Consiglio Comunale, come richiesto dai 5 consiglieri di minoranza (Serafino Di Palma, Paride Martella e Giovan Battista Moraldo del gruppo di centrodestra Biancoleone; Rita Palombi ed Eleonora Contento di Sezze Bene Comune), sulla relazione del NIV. Quando il consigliere Martella prende la parola facendo riferimento al summenzionato punto 5 dichiara:… Questo vuol dire che la giunta è inadeguata, perché le posizioni organizzative non seguono l’indirizzo programmatico. La Palombi relativamente ai primi due punti conclude il suo intervento affermando: se ci sono reati…non sta a noi giudicare, ma spero che ne prendiate atto e facciate qualcosa in merito. Di Palma e ancora Martella fanno esplicito riferimento all’art. 331 del Codice di procedura penale chiedendo al Sindaco o al Segretario di trasmettere le determine incriminate alla Procura della Repubblica.

NESSUN RISVOLTO PENALE?

Di Raimo replica: ….Il 331, a cui voi fate riferimento, del codice di procedura penale fa riferimento alla situazione nella quale il pubblico ufficiale, o consigliere comunale, viene a conoscenza di un possibile reato penale. Io sinceramente in tutta la mia ignoranza…non ravviso nessuna forma di illecito penale perché mi pare che anche i termini che vengono utilizzati, a parte la stessa relazione mi pare che non fa riferimento a riflessi penali…altrimenti doveva essere lo stesso NIV a fare subito la comunicazione in base al 331. 

Sergio Di Raimo (PD), sindaco di Sezze dal 2017. Precedentemente Assessore al bilancio e alle attività produttive dal 2007 al 2012 (I Giunta Campoli) e Presidente del Consiglio dal 2012 al 2017

I POCHI CONSIGLIERI ATTIVI DELLA MAGGIORANZA

Al di là delle differenti posizioni delle parti, l’aspetto più grottesco è che mentre i consiglieri di opposizione, il Sindaco, il Presidente del Consiglio Enzo Eramo e il consigliere di maggioranza Armando Uscimenti dibattono di tematiche fondamentali per la vita di un comune di 25mila abitanti, alcuni consiglieri di maggioranza giocano con il cellulare mostrando un totale disinteresse nei confronti dei lavori (video sotto).

L’INCHIESTA TELONAI A PONTINIA

A fine settembre 2018 nell’ambito dell’inchiesta “Telonai”, concernente presunte irregolarità nel procedimento di esternalizzazione del servizio tributi a Pontinia a favore delle società Kibernetes, relativamente agli accertamenti, e Novares, in riferimento alla gestione della riscossione, Daniela Falso riceve un avviso di garanzia. I media locali riportano stralci di intercettazione riguardante la telefonata intercorsa negli ultimi mesi del 2017 tra la Falso e l’avvocato Raffaele Scirè, finito in quei giorni ai domiciliari per aver favorito secondo il Gip le due società private: Se il sindaco (Sergio Di Raimo ndr) mi dà l’ok magari fai un salto qui…ne parlavo con lui gli ho detto guarda io stavo esternalizzando il servizio a Pontinia, lui mi ha detto vabbe’ ci voglio pensare.

MALEDETTI CREDITI INCAGLIATI!

Sezze ha da sempre un problema di riscossione coattiva tributaria, la vicenda AeG (2013-2015) ha bloccato il procedimento di esternalizzazione durante la II Giunta Campoli (2012-2017), Di Raimo ha posto la lotta all’evasione delle imposte tributarie tra i punti del suo programma elettorale nella primavera del 2017, ma la stessa intercettazione e gli eventi successivi lasciano supporre come il primo cittadino preferisse, e mediti tuttora, di affidare l’esazione all’Agenzia delle Entrate e Riscossione (ex Equitalia) piuttosto che a soggetti privati. Quando tuttavia il 9 ottobre dello scorso anno la consigliera comunale Palombi chiede la revoca dell’incarico alla Segretaria comunale per ragioni di opportunità politica, Di Raimo richiamando i principi costituzionali e di diritto penale di presunzione di innocenza fino al 3° grado di giudizio difende a spada tratta la posizione della Falso: è l’ultimo atto che testimonia un saldo rapporto di fiducia reciproca tra il Sindaco e l’avvocatessa.

Piero Formicuccia, Responsabile del settore 2- Servizi economico-finanziari e culturali (foto da www.ilsetino.it).

LA PRESUNTA FUGA DEI FUNZIONARI DA SEZZE

Siamo al 27 novembre 2018. Il dirigente dei servizi finanziari Piero Formicuccia presenta al Sindaco una lettera nella quale chiede di essere trasferito ad altro Comune. Tra le ipotesi possibili vi è quella che il rapporto tra Formicuccia e la Falso sia “ai ferri corti”. In quello stesso periodo lo stesso dipendente del settore finanziario Roberto Gasbarroni, per ragioni ignote, fa istanza di mobilità volontaria: improvvisamente Sezze sembra essere diventata un luogo invivibile da cui scappare a gambe levate!

BUROCRAZIA NEL CAOS NEGLI ULTIMI MESI DEL 2018

Intanto Sezze ha perso i finanziamenti regionali per la manutenzione ordinaria degli asili nido presentando domanda il 7 novembre più di un mese dopo la scadenza dei termini del bando (determinazione del 19 dicembre 2018 n.G16744, pubb. nel BUR n.3 del 8 gennaio 2019). Il 29 dicembre è un’altra giornata pesantissima per l’amministrazione perché in Albo pretorio viene affissa la comunicazione dei servizi sociali, a firma del dirigente Lidano Caldarozzi, all’indirizzo del Consorzio di cooperative sociali Parsifal affidatario dell’assistenza specialistica scolastica.

Lidano Caldarozzi, responsabile del settore 7 – Servizi sociali e di vigilanza (foto da www.setino.it)

REGOLAMENTI DEI CONTI A PALAZZO DE MAGISTRIS

Si legge che la società cooperativa dal 7 gennaio non potrà più svolgere il servizio per gli studenti disabili delle scuole di infanzia, primarie e secondarie. I termini di affidamento sono scaduti, non è stata indetta nuova gara, i servizi sociali con determinazione 568 avrebbero previsto con procedura negoziata una proroga tecnica, ma a causa della mancata apposizione del visto contabile da parte di Formicuccia il servizio di sostegno sarà interrotto. Il regolamento di conti tra i dirigenti dell’Ente è sotto gli occhi di tutti!

RINCORSA ALLE SCADENZE E RIUNIONI FRETTOLOSE

Sui social setini il 2 gennaio scoppia la polemica, Di Raimo convoca nel pomeriggio le Posizioni Organizzative, alla fine si trova una soluzione nel prorogare di ulteriori sei mesi l’affidamento ai collaboratori scolastici in attesa di nuova gara. È in questo quadro che la Falso produce la sua ultima direttiva di una certa rilevanza, la n. 1 dell’8 gennaio: Si sottolinea che l’attività amministrativa del singolo settore, programmata strategicamente ed operativamente nel DUP e analiticamente nel PEG, deve essere quotidianamente organizzata con cronoprogrammi chiari assegnati alle varie unità di personale a disposizione, in modo da evitare di “rincorrere ” scadenze obbligando altresì gli organi indirizzo ed esecutivo a riunirsi frettolosamente per ogni adempimento.

SEGRETERIA VACANTE E MOLTI PUNTI INTERROGATIVI PER IL FUTURO 

La Falso ha lasciato quindi la segreteria comunale vacante, Di Raimo dovrà provvedere entro il 18 marzo a nuova nomina e nel frattempo ad esercitare in via provvisoria le funzioni dell’avvocatessa è proprio il Responsabile Finanziario. Qui a Sezze il vento del rinnovamento si è arrestato “da un pezzo” e beata la Giunta che abbia il pieno controllo della burocrazia e non ne sia ostaggio!

 

 

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