SEZZE, FOCOLAIO COVID NELLA CASA PER ANZIANI: SINDACO FIRMA ORDINANZA

Lidano Lucidi
Lidano Lucidi

Focolaio in una comunità alloggio per anziani a Sezze: il Sindaco Lidano Lucidi firma un’ordinanza e predispone restrizioni

Ieri 27 dicembre, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina ha fatto pervenire una nota al Comune di Sezze riguardo a un focolaio da Sars-Cov2 in una comunità alloggio per anziani ubicata nel centro lepino.

A Natale, infatti, nella struttura socio-assistenziale che in totale ospita 18 persone in forma residenziale e 5 in forma semiresidenziale, è stata riscontrata la positività di 5 ospiti presenti presso il centro. Al fine di garantire una adeguata assistenza agli ospiti residenti nella struttura, è stato disposto che gli ospiti risultati positivi restino collocati nella struttura, separati dagli ospiti risultati negativi.

Inoltre, la Asl ha richiesto ed eseguito, in accordo con il Direttore del Distretto Sanitario, la valutazione clinica degli ospiti attraverso l’attivazione dell’USCAR: al momento, gli ospiti attualmente residenti nella struttura sono tutti in condizioni cliniche stabili.

Nella stessa nota, la Asl invita l’Ente comunale a voler diffidare la struttura ed emettere i provvedimenti necessari affinché la medesima, che continuerà ad essere monitorata per l’infezione da Covid-19 da parte del Dipartimento Asl, si attenga ed osservi quanto previsto dall’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio (n. 34/2020).

Conseguentemente, il Sindaco Lucidi ha firmato un’ordinanza con dieci raccomandazioni.

  1. Isolamento immediato degli ospiti che presentano sintomatologia riconducibile al Covid, in stanza singola con bagno dedicato;
  2. segnalazione e coinvolgimento dei medici curanti di medicina generale degli ospiti e degli operatori;
  3. sanificazione dei locali comuni (bagni, sala mensa, soggiorno e cucina), secondo le procedure dettate dal protocollo condiviso Stato Regioni e della Circolare del “Ministero della Salute n. 5443 del 22 febbraio 2020;
  4. sospensione di tutte le movimentazioni degli ospiti sia per eventuali nuovi accessi e/o rientri ed uscite, fatta eccezione dei trasferimenti effettuati per urgenze sanitarie, verso le strutture di cura, che dovranno essere comunicati tempestivamente allo scrivente Servizio;
  5. sospensione di tutte le attività che vengono svolte nei locali comuni ed obbligo di consumo dei pasti in camera;
  6. quarantena domiciliare per tutti gli operatori della struttura. Gli operatori sanitari negativi, ai sensi dell’Ordinanza n. 34/2020, proseguono la propria attività lavorativa nella struttura con l’utilizzo dei DPI se asintomatici, ma dovranno far ritorno verso la propria abitazione senza interruzione nel tragitto casa-lavoro-casa, con obbligo di allontanamento dal luogo di lavoro in caso di insorgenza sintomi con tempestiva comunicazione al SISP del Dipartimento di Prevenzione. Gli stessi devono osservare le norme di isolamento domiciliare presso la propria abitazione dal resto della famiglia;
  7. sorveglianza attiva degli ospiti e degli operatori con monitoraggio della temperatura due volte al giorno, mattino e sera;
  8. predisposizione di adeguati DPI anti-covid per il personale e formazione e/o re-training periodico in merito all’utilizzo;
  9. qualora gli ospiti dovessero manifestare sintomatologia evidente riconducibile al Covid-19, è fatto obbligo, alla S.V. di effettuare immediata comunicazione allo scrivente Servizio ed al medico di base, con chiamata diretta del 118 in caso di urgenza;
  10. Comunicazione a tutti gli operatori, da parte del responsabile della struttura, delle succitate norme da osservare.
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