SENTENZA METRO BLUFF LATINA, M5S: “ENTE RISPARMIA 31 MILIONI, MA IL CENTRODESTRA STA ZITTO”

Metro a Latina
La presentazione della metro in Piazza del Popolo a Latina nel 2006. Una delle opere più fallimentari e farsesche della storia pontina

L’intervento del capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi, dopo la sentenza della Corte d’Appello: “Sul bluff della metro silenzio assordante del Comune”

“Sulla questione della metro leggera e la sentenza della Corte d’Appello che ha respinto la richiesta di risarcimento presentata dalla società concessionaria dell’opera registriamo il silenzio assordante del Comune”. Ad evidenziarlo è il capogruppo del M5S in Consiglio comunale, Maria Grazia Ciolfi.

“Nessun commento pubblico dalla maggioranza rispetto a quella che per l’amministrazione è una vittoria. Al netto della possibilità di un ricorso in Cassazione, – sottolinea Ciolfi – ben 31 milioni di euro potrebbero essere defalcati dall’ultima stima dell’avvocatura comunale sul fondo contenziosi, di oltre 100 milioni e quindi, vinta la causa con Metrolatina, decurtato di quasi un terzo. Una boccata d’ossigeno per il Comune, ma nessuno degli attuali esponenti che governano la città si è sentito finora di dire qualcosa, forse perché i giudici hanno certificato un bluff e una precisa responsabilità politica: il progetto non stava in piedi, non aveva copertura finanziaria perché non era mai stata prevista dall’Ente”.

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Per la consigliera questa vittoria dell’avvocatura comunale anche al secondo appello apre a un ragionamento più ampio sulle transazioni: “Uno strumento che l’amministrazione Celentano ritiene prioritario per sanare i conti comunali, come dimostra quella con la Latina Ambiente, portata in tutta fretta in Consiglio Comunale tra Natale e Capodanno. Una transazione che secondo la maggioranza fa risparmiare milioni di euro all’Ente, ma ogni causa è a sé, richiede una valutazione specifica e non sempre transigere è la scelta più vantaggiosa per l’Ente: ce lo dimostra proprio questa sentenza sulla metro. Serve cautela”.

“Come M5S – continua Ciolfi – non siamo contrari in via pregiudiziale all’istituto della transazione, tuttavia riteniamo che debba essere utilizzato nel rispetto della convenienza economica e dei criteri di razionalità, congruità e prudente apprezzamento. È necessario darsi dei criteri generali di valutazione per decidere l’opportunità di transigere. Per tale ragione proprio oggi ho inviato una richiesta al Presidente Faticoni per la convocazione della commissione Bilancio, inserendo all’ordine giorno l’analisi dei criteri di valutazione del rischio contenziosi. L’assessora Nasti ci aveva assicurato questo tipo di lavoro in commissione, ma la commissione Bilancio non viene convocata da oltre un mese”.

Ciolfi ritiene urgente convocarla anche per chiarire quanto emerso di recente dall’articolo pubblicato su un sito di informazione online locale, in cui si parla di un ulteriore debito milionario dovuto alla Latina Ambiente: “Con la società in fallimento è stata appena conclusa una transazione onerosa che ci avrebbe dovuto liberare da ogni pendenza. Se la notizia corrispondesse al vero, sarebbe una doccia fredda per l’amministrazione e per tutti i cittadini che sarebbero nuovamente costretti a pagare di tasca propria. Ci auguriamo che l’amministrazione voglia rassicurarci nella sede preposta, ovvero la commissione consiliare”.

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