SENSO UNICO TRA CAPOPORTIERE E RIO MARTINO, UDC: “VENGA RIMOSSO AL PIÙ PRESTO”

Senso unico tra Capoportiere e Rio Martino, UDC Latina: “Si intervenga al più presto per rimuoverlo e tutelare cittadini e attività nella prossima stagione estiva”

Dallo scorso mese di settembre la strada lungomare che collega Capoportiere a Rio Martino è danneggiata a causa del crollo di alcuni cordoli della carreggiata sul lato che guarda verso la spiaggia, voragini createsi a causa delle piogge in prossimità delle discese a mare e che hanno costretto il Comune di Latina ad emettere un’ordinanza che limita il transito dei veicoli ad una sola direzione di marcia. Ebbene, con l’avvicinarsi della stagione estiva, è arrivato il momento di rivedere quell’ordinanza, rimuovendo un senso unico che creerebbe enormi danni ai cittadini, a tutta la viabilità del lungomare, ma soprattutto ai chioschi e alle attività commerciali di Borgo Grappa.

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L’ipotesi di un senso unico sulla strada tra Capoportiere e Rio Martino, impedendone il traffico a due sensi a cominciare dalla prossima stagione estiva, risulta infatti insostenibile. Ciò creerebbe non solo enorme difficoltà ai bagnanti desiderosi di raggiungere la metà sinistra del litorale – dando inoltre vita a ingorghi sul tratto Capoportiere-Foce Verde e sulla strada Litoranea, in prossimità di Borgo Grappa –, ma limiterebbe di molto anche la possibilità di raggiungere i chioschi situati sul lato “B” del litorale, nonché tutte le attività commerciali di Borgo Grappa. Per non parlare poi dei residenti, i quali sarebbero impossibilitati a percorrere la strada che da Capoportiere arriva al Borgo. Perché non affidarsi ad un semaforo con senso alternato o temporizzato? Preso atto delle criticità della duna, che sta geologicamente decrescendo e della quale serviva il ripascimento già da anni, l’istituzione di un senso unico non sembra affatto la soluzione al problema e anzi, creerebbe solamente un ulteriore danno ai cittadini e alle attività.

Pertanto, il nostro appello va al Commissario Prefettizio e ai dirigenti del Comune di Latina, affinché venga fatto al più presto quanto in loro potere per non compromettere la prossima stagione balneare su quel tratto di litorale. Il lato “B” della Marina costituisce un vero e proprio gioiello a livello naturale, ambientale e paesaggistico e lo sviluppo della nostra città è legato indissolubilmente a quello della sua costa. In questo senso, la pianificazione non può prescindere da un ragionamento a monte, comprendendo cioè quale tipo di turismo e fruizione della costa si intende promuovere non soltanto per i cittadini e le attività commerciali del posto, ma anche per chi dovrebbe scegliere questo territorio come luogo in cui trascorrere le proprie vacanze.

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