Botta e risposta a Monte San Biagio tra opposizione e Sindaco sul definanziamento dei progetti derivanti dal Pnrr
Il sindaco Federico Carnevale non si è fatto attendere e ha risposto, via social, all’interrogazione presentata dal gruppo d’opposizione “Monte San Biagio Futura” riguardo al definanziamento dei quattro progetti Pnrr.
L’opposizione chiede in una interrogazione formale se l’amministrazione sia a conoscenza della questione e se vi siano ulteriori progetti, non ancora noti, raggiunti dal definanziamento. Al momento, ricordavano i consiglieri comunali d’opposizione – Guglielmo Raso, Ermanna Casale e Gianpiero Trani – sono quattro i progetti a rischio: manutenzione straordinaria viabilità comunale e messa in sicurezza in Via Vetica e Via San Candido (euro 140.000,00); manutenzione straordinaria viabilità comunale Via Colle Cornacchia (euro 70.000,00); manutenzione straordinaria Via Roma (euro 70.000,00); lavori di riqualificazione sostenibile e realizzazione centro polivalente culturale, sportivo e sociale per il supporto ai migranti e rifugiati di guerra in località Portella (euro 999.000,00).
Immediata, come detto, la replica di Carnevale che dal suo profilo Facebook ha dichiarato che “Desideriamo evitare qualsiasi malinteso e disinformazione. Ci rendiamo conto che le informazioni che ottengono potrebbero non essere sempre accurate, dando modo a conclusioni affrettate. Detto questo, pare che vi sia una mancanza di conoscenza del territorio da parte loro, in quanto i lavori per le strade come Via Vetica, Via San Candido, e Via Roma, indicate nel loro interrogativo, sono già stati realizzati e pagati. Per Via Colle Cornacchia, manca solo il saldo del 30 per cento che sta in liquidazione.
Per quanto riguarda i lavori di riqualificazione sostenibile e realizzazione centro polivalente culturale, sportivo e sociale per il supporto ai migranti e rifugiati di guerra in località Portella, con un finanziamento di euro 999.000,00, teniamo a sottolineare che questi sono previsti per l’annualità 2024. Stiamo attualmente attendendo il decreto di assegnazione che dovrebbe arrivare entro la fine del 2023.
È curioso che, come molti loro colleghi di altri Comuni, i consiglieri sembrano essere caduti nelle trappole delle fake news. In una recente riunione con il Prefetto e i Sindaci della provincia di Latina, ci è stato confermato da un alto funzionario del ministero dell’interno che tutte le opere che l’articolo indicava come definanziate dai fondi PNRR sono in realtà state cambiate nelle poste di bilancio e saranno finanziate con altri fondi del bilancio dello stato.
Pertanto – conclude il suo post, il primo cittadino – riteniamo superfluo il loro interrogativo riguardo alla notizia del definanziamento dei progetti. Continuiamo a operare con trasparenza ed a lavorare con impegno per Monte San Biagio”.
Una risposta che, però, non ha soddisfatto “Monte San Biagio Futura”, tanto che il consigliere comunale Guglielmo Raso ha voluto puntualizzare che “con interrogazione a risposta scritta abbiamo chiesto al sindaco se l’ente fosse a conoscenza dei progetti pnrr definanziati; e se vi siano altri progetti, oltre a quelli indicati, oggetto di definanziamento”.
“A tale semplice quesito, in effetti, il Sindaco ha risposto. Non formalmente, ma con un post sui social.
Ma non ci formalizziamo: prendiamo atto della risposta del Sindaco, che è poi il chiarimento a quanto da noi richiesto. E se, come riferito, i provvedimenti del governo sul pnrr non hanno prodotto effetti negativi sul nostro comune, non possiamo che felicitarcene”.
“Tuttavia – aggiunge Raso – riteniamo inconsistenti e demagogiche le rassicurazioni che il Sindaco riferisce di aver ricevuto dall'”alto funzionario del Ministero”. E ribadiamo: le risorse di bilancio sono notoriamente inadeguate; e i fondi strutturali europei, oltre che già programmati, sono caratterizzati da vincoli di destinazione alquanto stringenti. Continuiamo quindi a ritenere che i finanziamenti del PNRR saranno difficilmente sostituibili. Ma anche in questo caso, seppur scettici, saremmo felici del contrario!
Ciò che non comprendiamo è invece il tono stizzito del Sindaco: non siamo male informati, né “vittime delle fake news”; tantomeno, facciamo cattiva informazione.
Benché lecito – conclude il consigliere comunale d’opposizione – eviteremo di domandarci se in mancanza della nostra interrogazione il Sindaco avrebbe preso l’iniziativa di tranquillizzare i cittadini, poiché non intendiamo assecondare né alimentare polemiche. Auspichiamo, per il futuro, risposte più asettiche ed istituzionali. Con la consapevolezza che questo sarà difficile, dato che, come dimostrano i fatti, la campagna elettorale è iniziata. E con essa le tensioni e i nervosismi”.