Nella giornata di ieri vi abbiamo raccontato dei rapporti tra Daniele Nardi, famoso alpinista setino morto sul Nanga Parbat, e Scientology.
NARDI SAPEVA TUTTO
Siamo stati contattati da una fonte vicina a Scientology, questa persona si è avvicinata a Scientology per un periodo della sua vita ma ha abbandonato quando ha visto alcuni metodi della chiesa-setta che non gli sono piaciuti.
LatinaTu: Quali sono i metodi di Scientology?
Ex-membro: Il loro obbiettivo principale è far entrare più persone possibile nella setta, per riuscire a reperire fondi.
LatinaTu: Perchè ti sei allontanato da Scientology?
Ex-membro: Mi sono allontanato perchè non mi piacevano i metodi utilizzati da alcuni membri della setta, se sei debole psicologicamente potresti essere convinto a fare laute donazioni.
LatinaTu: Secondo te Nardi sapeva che la bandiera della Gioventù per i diritti umani è legata a Scientology?
Ex-membro: Assolutamente si, la sua socia Martini fa parte di Scientology da tantissimo tempo ed ha raggiunto un livello molto alto nell’organizzazione. Molto probabilmente anche Nardi faceva parte di Scientology.
SEMPREVISA GRAVITY TRAIL
La pagina Facebook Semprevisa Gravity Trail promuove l’omologo torneo podistico sulla Semprevisa-Cima Nardi, una faticosissima corsa in quota nella quale la respirazione degli atleti è messa a dura prova.
Nella pagina appare un post che richiama alla bandiera della Gioventù per i Diritti Umani, l’associazione sponsorizzata da Nardi e legata a doppio filo con Scientology.
Abbiamo contattato l’organizzazione del Semprevisa Gravity Trail, chiedendo se fossero al corrente che la bandiera è legata a Scientology.
LatinaTu: Sapevate che la bandiera della Gioventù per i Diritti Umani è legata a Scientology? Per voi sarebbe la stessa cosa sostenere questa organizzazione sapendo che è legata a Scientology?
Semprevisa Gravity Trail: Non sapevamo assolutamente che la bandiera fosse legata a Scientology, noi abbiamo dato importanza ai valori universali dei diritti umani. Se dovessimo verificare questo fatto non sarebbe assolutamente la stessa cosa per noi.
Come dare torto ai ragazzi di Semprevisa Gravity Trail, che, in buona fede, hanno dato giustamente il loro supporto ai diritti umani.
NARDI ERA UN ATLETA
Ci teniamo a precisare che Daniele Nardi andava in montagna perché era il suo lavoro e come atleta ed alpinista era sempre pronto a nuove sfide.