Sabaudia: scuole, iniziato il collaudo generale. Il sindaco Giada Gervasi scrive ad Asl per predisporre il ripristino dell’ordinaria attività didattica
Sono iniziati i campionamenti di collaudo nei plessi degli Istituti “O.V. Cencelli” e “Giulio Cesare” finalizzati alla riapertura e alla fruibilità degli stessi da parte di alunni, docenti e operatori scolastici. Si parla, ovviamente, del caso delle scuole del Comune di Sabaudia (è stata anche aperta un’indagine dalla Procura di Latina) che sono rimaste chiuse, dallo scorso settembre, a causa della massiccia presenza all’interno dei plessi scolastici di clorpirifos, un’insetticida utilizzato in ambito agricolo e che, l’azienda responsabile della disinfezione, ha utilizzato per igienizzare le aule dei plessi scolastici
Nella giornata del 30 dicembre 2019 i tecnici di Arpa Lazio hanno effettuato i primi campionamenti di collaudo in aule e padiglioni della scuola di Via Emanuele Filiberto e, nei prossimi giorni, così come chiesto dall’Amministrazione comunale (in una nota indirizzata ad Asl, Arpa e Ministero), gli esami si estenderanno a tutte le strutture interessate dall’ordinanza di chiusura a seguito del ritrovamento di clorpirifos metilene. Con successiva nota si comunica agli Enti predetti che, in base al protocollo concordato con l’Istituto Superiore di Sanità e all’esito dell’incontro presso la Asl, i tecnici della società BioConsult hanno portato a termine tutte le verifiche nei plessi e inoltrato gli esiti degli esami da cui, come indicato in una apposita relazione dell’ingegner Gianpaolo Natale, si evince che “il requisito fissato dall’Istituto Superiore di Sanità è soddisfatto sia per la scuola dell’infanzia che per la scuola primaria”.
Spetta alla Asl, alla luce degli esiti delle ultime verifiche e il parere dell’ISS, rilasciare opportuno nullaosta per la riapertura delle scuole. In attesa della conclusione del collaudo generale, il sindaco ha chiesto all’Azienda Sanitaria un incontro, per il 7 gennaio, per la predisposizione urgente degli atti necessari per il ripristino dell’ordinaria attività didattica al fine di garantire il regolare rientro in classe in tempi brevi ed eventualmente progressivi.