SABAUDIA, BRINA (AZIONE) ROMPE CON LA MAGGIORANZA: “GESTIONE MOSCA È FALLIMENTARE”

Simone Brina
Simone Brina

Rottura in Consiglio Comunale: Simone Brina lascia la Maggioranza “denunciando la fallimentare gestione del Sindaco Mosca

Finisce qui – spiega una corposa nota del direttivo locale di “Azione” – la permanenza di Azione nella Maggioranza di Sabaudia. Durante il Consiglio Comunale tenutosi nella notte tra il 17 e il 18 gennaio, Simone Brina, Consigliere Comunale e Capogruppo di “Azione con Calenda Sabaudia”, ha compiuto un gesto di forte impatto politico, annunciando, dopo circa 18 mesi, il suo abbandono dalla Maggioranza guidata dal Sindaco Mosca. La rottura non è stata solo un voto contrario, ma un atto di profonda sfiducia nei confronti dell’intera Amministrazione.

Nel suo intervento incisivo, il Consigliere Brina ha esposto con veemenza una serie di inadempienze e mancanze dell’Amministrazione Mosca, delineando un quadro di totale disallineamento con i principi e gli obiettivi inizialmente condivisi. Ha evidenziato il fallimento del Sindaco nel realizzare una gestione che fosse davvero inclusiva e progressista, imputandogli di gestire la città con un approccio sistematicamente contrario e sordo ad ogni proposta costruttiva, o a iniziative cruciali per lo sviluppo e il benessere della comunità.

Con tono fermo e severo, il Consigliere Brina ha messo in luce la gestione scialacquona e approssimativa delle risorse pubbliche, in riferimento agli eccessivi investimenti in eventi e festività, che hanno ridotto Sabaudia a un mero luogo di baccanali, a discapito di altri aspetti che avrebbero avuto un significato senz’altro più programmatico e prioritario, come il sociale, le carenze infrastrutturali (si veda strada lungomare), il sostegno all’innovazione, all’agricoltura e allo sviluppo sostenibile. Tutti temi rimarcati più volte durante la campagna elettorale. Ha, inoltre, criticato l’acquisto del cinema da parte dell’Amministrazione, sollevando dubbi su possibili irregolarità e sulla trasparenza di tale operazione. A tal proposito, è singolare la risposta del Sindaco all’invito dello stesso Consigliere Brina di prendere la parola (visto che per la questione cinema si è esposto solo il vicesindaco Secci) e, da ex Generale dei Carabinieri, di rassicurare l’intero Consiglio e sgomberare ogni dubbio dal campo. Niente di tutto ciò, solo la demagogica risposta “Bisogna studiare!”, risposta che chiaramente non merita assoluta replica da parte del nostro Direttivo perché è esaustiva per qualificare il quadro generale.

Il Consigliere ha denunciato, inoltre, la perdita di finanziamenti per progetti vitali, come la pista ciclabile di Sant’Andrea, evidenziando un’Amministrazione che ha mancato tutti gli appuntamenti programmatici, inclusa l’applicazione della Direttiva Bolkenstein e i lavori sulla strada Lungomare.

Nel suo discorso, Brina ha sottolineato in modo particolare il cambio radicale di direzione dell’Amministrazione Mosca rispetto ai principi e agli impegni iniziali, cambiando idea su tutto. “…Sindaco, lei si definiva un traghettatore per il futuro, Lei ha fallito la sua principale missione. Lei non è il candidato Sindaco che abbiamo conosciuto 18 mesi fa e ad oggi, con piena coscienza, abbiamo aperto gli occhi”, ha dichiarato Brina, mettendo in evidenza il fallimento di Mosca nel suo ruolo di “traghetto verso il futuro”, etichettando l’Amministrazione come incapace di portare avanti le promesse e gli impegni presi.

Doveroso anche un cenno alla questione del ritiro della Delega all’Agricoltura, avvenuta a fine maggio 2023 e giustificata più volte dal Sindaco come conseguenza di un’inerzia lavorativa da parte del Consigliere Brina. Intanto, il primo giugno 2023, con Protocollo n. 0021758/2023 è stato depositato dal gruppo consiliare di Azione il progetto “CeSAC” Centro di Sviluppo Agricolo Comunale, che insieme ai vari incontri tenutisi con gli agricoltori su varie tematiche, l’evento Spighe Verdi e altre iniziative, già smentirebbe il Sindaco. Vorremmo, però, anche comprendere a cosa è stato funzionale il ritiro della Delega: qualcuno ha più sentito parlare di Agricoltura a Sabaudia, dai primi di giugno ad oggi? Riguardo le Deleghe degli altri Consiglieri, oltre che per polemiche e finanziamenti persi, qualcuno ha qualche notizia?

Il Consigliere Brina, durante il suo intervento, ha anche affermato che non si dimetterà spontaneamente dalla Presidenza della Commissione Bilancio, ma attenderà che siano i Consiglieri di Maggioranza a rielaborarne la struttura. In questo modo, almeno, potranno finalmente convocarla con le modalità che riterranno più opportune. Vale la pena ricordare che qualche mese fa si arrivò in Consiglio privi del parere obbligatorio, vicenda che poi arrivò fino al Prefetto.

Concludendo, il Consigliere Brina ha espresso il suo disappunto per un Sindaco che ha perso la fiducia, soprattutto di tutta la fascia giovanile che aveva più volte definito preminente, nonché il rispetto della cittadinanza e di “Azione con Calenda Sabaudia”, che ora si impegna a rafforzare il suo impegno verso i cittadini, promuovendo una politica trasparente e responsabile, finalizzata al vero progresso della città di Sabaudia.

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