ROCCAGORGA, È ANCORA SCONTRO PER IL RITORNO DI ROMANZI

Roccagorga

Roccagorga, ancora polemiche per il rientro in Giunta del Consigliere Mario Romanza. Scintille con la consigliere comunale Lubiana Restaini

Attaccato dalla consigliera di Forza Italia, Romanzi, nella giornata di ieri, ha risposto duramente spiegano il perché del suo ritorno nella Giunta Piccaro: “Non nascondo di essere ancora basito dalle vicende dell’ultimo consiglio comunale dove qualche membro della maggioranza in maniera sorprendente è caduto nell’artificio politico del PD di far rinviare l’approvazione del monumento naturale, che tra l’altro è nel Documento Unico di Programmazione della nostra Amministrazione. Ciò posto, il senso di responsabilità è stato determinante nel rientro in quanto non può sfuggire che far venire meno i numeri all’amministrazione in questo momento significherebbe causare automaticamente il dissesto finanziario del Comune, in quanto sono pendenti i termini per l’approvazione del Piano di riequilibrio per i pregressi debiti lasciati dal Partito Democratico nei suoi 10 anni di governo. Questo mi permetterà di continuare- continua il vicesindaco Mario Romanzi- a seguire politicamente l’azione di risanamento della azienda speciale e i progetti sull’ambiente (specie dopo l’approvazione del progetto ossigeno, spighe verdi, finanziamento avvio Tarip) e di occuparmi dei lavori pubblici e dell’urbanistica, ancora mai assegnate dall’insediamento della Giunta Piccaro. Quest’ultime deleghe mi sono state conferite in quanto il sindaco ha valorizzato il mio percorso professionale di avvocato amministrativista e pertanto sarò orgoglioso di mettere a disposizione di tutta la comunità le mie competenze in materia. Ringrazio nuovamente il Sindaco per la fiducia e come gruppo politico ribadiamo la massima lealtà nei confronti della amministrazione anche perché da FDI non è mai arrivato un voto contrario alla amministrazione”.

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In chiusura, la stilettata nei confronti di Restaini: “Ci tengo a rispedire al mittente le insinuazioni infamanti della Restaini, vera signora indiscussa degli incarichi bipartisan calati dall’alto e a carico dei contribuenti come l’ultimo ricevuto in Provincia, che persegue l’unico obiettivo di avvelenare il clima politico in paese per il beneficio di non si sa chi. La politica è una cosa seria”.

Mario Romanzi

Non si è lasciata attendere la risposta della consigliere forzista affidata a una lunga nota.

“C’è veramente poco da divertirsi nel leggere il post pubblicato dal consigliere Mario Romanzi che con una grande dose di sfrontatezza cerca di superare la vergogna per le dimissioni farsa e subdole che lo avevano portato a dimettersi dalla carica di vice sindaco motivandole con l’inagibilità politica. Certo è difficile comprendere a meglio nascondersi in tatticismi politici che dimostrano tutta la loro inadeguatezza ed al ruolo e soprattutto alla bramosia di ottenere sempre di più per sé e per il partito di F.lli d’Italia, unico vero incassatore di questa micromaggioranza che sta portanto il nostro Paese alla disfatta ed al dissesto di valori ed economico. E’ chiaro a tutti e soprattutto ai cittadini di Roccagorga che si gioca sulla pelle di ciascuno di noi le carriere politiche di chi ambisce all’accaparramento di tutto quanto è possibile per sentirsi più forte in un quadro di assoluta debolezza e povertà di idee. Il senso di responsabilità non era presente quando ci si è dimessi ma ritorna con due deleghe in più di peso a danno di altri assessori e consiglieri che continuano ad alzare la mano senza mai fare sentire la propria voce. Questa è purtroppo la verità dei fatti!”

“Lo spauracchio di un dissesto causato proprio dalla velleità di chi ha pensato ad usare l’Azienda Speciale come un bancomat ed ora è sempre più chiara la costruzione della perdita su cui si basa la richiesta del piano di riequilibrio! Il dissesto nei numeri e nelle azioni, caro Romanzi porta la tua firma! Solo per ricordare – continua Restaini – a chi oggi soffre della sindrome di visibilità ad ogni costo che sotto la sua delega,  le assunzioni e le maggiori spese nella VOLA hanno un chiara matrice,  che il piano industriale per “risanare” l’Azienda Vola, e qui si che c’è da ridere, proposto dal Direttore incompatibile di chiara espressione politica, dopo l’approvazione da parte del CDA-Giunta illegittimo, è stato sonoramente bocciato in quanto non sostenibile, atto per cui le dimissioni del direttore e del suo mentore sono inevitabili. Il dissesto di fronte a queste azioni veramente è il male minore, qualcuno competente che si prenda in carico la nostra comunità nell’interesse collettivo è la vera cura! I danni che sono stati procurati in questi tre anni battono ogni record, tra debiti realizzati e quelli che si spostano  solo in avanti, come dichiara nella sua relazione il Direttore dell’Azienda, che bussa solo a cassa, finanziamenti revocati  senza colpo ferire,  contributi non pervenuti per assenza di progettualità, servizio civile perso, servizio mensa  triplicato, asilo nido che ha perso l’identità di asilo comprensoriale così come autorizzato, tanto che le famiglie dei non residenti, pagano la retta massima a prescindere dal proprio ISEE! Trasporto scolastico triplicato, Uffici desolatamente chiusi, e si potrebbe continuare in maniera esponenziale, ma sarebbe un esercizio veramente mortificatorio”.

Lubiana Restaini
Lubiana Restaini

“Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Mario Romanzi, torna  sorridendo a sedere nei banchi della maggioranza del Comune di Roccagorga con il riconfermato ruolo di vicesindaco e le deleghe ai rapporti con l’azienda speciale, fondi europei, ambiente e con l’aggiunta delle deleghe ai lavori pubblici e all’urbanistica, dichiarando felicemente e finalmente  “di occuparmi dei lavori pubblici e dell’urbanistica, ancora mai assegnate dall’insediamento della Giunta Piccaro”. Ma come si fa a non sapere, anche qui non c’è da sorridere, ma da piangere, che con atto deliberativo del C.C. n. 26 del 15.06.2019 nelle comunicazioni del sindaco per la nomina della Giunta le deleghe ai lavori Pubblici, all’urbanistica ed al decoro urbano  erano nelle mani del Sindaco, certo nessuno se ne è accorto, come nessuno se ne è accorto che il decoro urbano veniva rimpallato quale  delega assegnata allo stesso  Sindaco e all’assesore Andrea Orsini oggi orfano e mortificato a cui è stata tolata tale delega a sua insaputa. Sulle prime deleghe – prosegue Restaini – il giudizio negativo è  pesantissimo non solo da parte del Partito di Forza Italia che rappresento in consiglio comunale, ma da parte dei cittadini di Roccagorga e soprattutto tra coloro che sono stati traditi dalle ambizioni personali anteposte agli interessi collettivi. Sull’Azienda Vola ne vedremo delle belle , tra indagini e rilievi in corso, sui Fondi europei  non pervenuto , sull’ambiente si è riusciti a ridurre la percentuale di raccolta differenziata scendendo sotto al 62% rispetto all’81% , pagando di più per il conferimento in discarica a danno del bilancio,  si è riusciti a portare Roccagorga ad essere  un Paese sporco, dove non si hanno precedenti, incuria, sporcizia ovunque,  senso di abbandono”.

“Sulle nuove deleghe  lavori pubblici e urbanistica che si sono aggiunte al medagliere, e qui il sarcasmo è d’obbligo,  ci si vanta auto elogiandosi delle competenze professionali! Veramente siamo al ridicolo, ha forse frequentato la scuola di formazione del grande urbanista mondiale Massimiliano Fuksas? È stato affiancato al grande architetto Renzo Piano? No  niente di tutto questo e vedremo anche qui il fallimento  di una storia già scritta, non è riuscito a produrre un atto necessario per avanzare una richiesta di riconoscimento alla Regione Lazio, figuriamoci come si potrà barcamenare nei lavori pubblici o nell’urbanistica, e qui il soccorso istruttorio da Latina è obbigatorio! Povera Roccagorga ridotta a satellite della Latina di F.lli d’Italia! Offendere i propri alleati di maggioranza che serenamente hanno espresso il proprio voto nell’interesse di una comunità e di un progetto dà la misura di questo personaggio. Il consigliere Romanzi – conclude l’esponente di Forza Italia dovrebbe avere la compiacenza di tacere visto che non conosce le regole amministrative del distacco in comando. La sottoscritta non ha nessun incarico bipartisan né calato dall’alto  e carico dei contribuenti, lo sottoscritta è vincitore di concorso pubblico e dipendente pubblico che negli anni è stata chiamata a ricoprire incarico anche di responsabilità sia in parlamento che in varie Istituzioni pubbliche, grazie ad un istituto giuridico contemplato dalle leggi dello Stato! Se queste sono le competente professionali di cui si vanta il consigliere Romanzi c’ è da stare molto preoccupati”.

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