Muti davanti al gip nell’interrogatorio di garanzia Mastrostefano e Mandrelli, accusati della ritorsione incendiaria nei confronti della consigliera comunale di Latina Maria Grazia Ciolfi
Sia Gianni Mastrostefano, considerato il mandante, che Valentino Mandrelli, ritenuto l’esecutore materiale, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip Pierpaolo Bortone nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia, dopo che il 15 maggio sono stati entrambi ristretti agli arresti domiciliari.
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Gravi le accuse: minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento a seguito di incendio e violazione di domicilio.
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Venerdì scorso, come noto, i militari della sezione operativa della Compagnia di Latina, a conclusione delle attività d’indagine avviate in seguito al danneggiamento mediante incendio dell’autovettura in uso al Consigliere Comunale di Latina, Maria Grazia Ciolfi, con delega alla politiche ambientali, patrimoniali urbanistiche e produttive della Marina, nonché vice presidente Commissione Governo del Territorio e Lavori pubblici, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa l’11 maggio dall’ufficio Gip del Tribunale di Latina nei confronti del 32enne Valentino Mandrelli di Velletri e del 42enne Gianni Mastrostefano di Latina.
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