RIO MARTINO, LA MANIFESTAZIONE FINISCE IN ZUFFA VERBALE. A FINIRE NEL MIRINO LE PAROLE DI BELLINI E LESSIO

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Un momento della manifestaizone di Rio Martino
Un momento della manifestazione di Rio Martino che ha avuto luogo lunedì 24 agosto. A sinistra un imprenditore del Borgo e a desta il consigliere comunale di Latina Bene Comune Emanuele Di Russo

Il Consiglio Direttivo Pro Loco Borgo Grappa si schiera con il Consorzio GB Nautico e chiede che l’amministrazione del Comune di Latina agisca sulla concessione della sponda latinense del Porto canale di Rio Martino

La nota della Pro Loco (che pubblichiamo di seguito integralmente) arriva dopo la manifestazione che ha avuto luogo ieri, 24 agosto, a Rio Martino, organizzata dal Consorzio stesso. La partecipazione dei cittadini, come si vede dal video mandato in diretta Facebook da Latina Tu, c’è stata: più di cento persone che chiedevano risposte. Presenti, tra il pubblico, i consiglieri di LBC Emanuele Di Russo, Loretta Isotton, Chiara Grenga, oltreché all’Assessore all’Ambiente Dario Bellini. Per l’opposizione i consiglieri comunali Giovanna Miele e Matteo Coluzzi. Altra presenza non passata inosservata è stata quella dell’ex Assessore all’Ambiente Roberto Lessio che, a gran voce, ha rivendicato di essere membro del partito di Latina Bene Comune con delega all’Ambiente.

Al di là delle considerazioni su un inter di affidamento della gestione della sponda di Rio Martino che rimane essenzialmente bloccato (lo studio associato Brugnoletti avrebbe già inviato tre diverse opzioni al Comune su come operare), lo spettacolo della manifestazione non è stato dei più civili. L’ex Assessore Lessio ha dato in escandescenze insieme a qualche altro partecipante dell’evento, profilando all’organizzatrice della manifestazione, nonché responsabile del Consorzio che chiede la concessione, di tirare fuori email che dovrebbero dimostrare qualcosa del passato (cosa non si è capito).

Ad ogni modo, a finire nel mirino sono state le dichiarazioni di Lessio – “Andiamo in Tribunale” – rivolte al Consorzio e all’avvocato del medesimo Pasquale Musto, e un’altra espressione utilizzata dall’Assessore all’Ambiente Bellini che ha definito il problema dell’affidamento di Rio Martino “un cancro“. Non proprio la migliore delle prove in fatto di comunicazione.

LA NOTA DELLA PRO LOCO – La Pro Loco Borgo Grappa ringrazia sentitamente il Consorzio GB Nautico di Borgo Grappa per l’organizzazione della manifestazione di lunedì 24 agosto, alle ore 18:00, “Riprendiamo il largo”, tenutasi presso il molo Mussolini (c.d. “scivolo dei pescatori”) del Porto di Rio Martino – vedi video di seguito con la diretta di Latina Tu.

L’evento, a cui ha preso parte la stessa Pro Loco, è stata l’occasione sia per fornire un aggiornamento alla comunità sul progetto, promosso dal Consorzio GB Nautico ormai due anni or sono, di richiesta di concessione della gestione provvisoria della darsena sulla sponda del porto canale lato Latina, sia per avere un confronto reciproco tra e con i cittadini del Borgo. All’evento hanno spontaneamente preso parte anche alcuni esponenti politici del Comune di Latina.

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La Pro Loco Borgo Grappa ha sin da subito riscontrato l’unanime favore dei cittadini del Borgo al progetto proposto nel 2019 dal Consorzio GB Nautico agli enti preposti. Trattasi, a quanto pare, dell’unico progetto avente ad oggetto la richiesta di concessione della gestione provvisoria della darsena sulla sponda lato Latina, corredato in maniera completa e corretta di tutta la documentazione tecnica e progettuale necessaria, tanto che ha ottenuto in 2 anni ben 27 pareri favorevoli da parte di tutti gli enti competenti in materia, in primis Regione Lazio e Provincia di Latina: il progetto, ad oggi, si trova incagliato presso gli uffici del Comune di Latina ed attende la concessione dell’autorizzazione da parte di questo, come legge prevede.

Ebbene, che si faccia, e che si faccia presto! È necessario che la politica e le istituzioni locali completino al più presto l’iter amministrativo, avviato nel 2019, per la concessione della gestione provvisoria. Il Porto di Rio Martino è una risorsa economica che non può continuare ad essere lasciata abbandonata a se stessa, è linfa vitale per il territorio, rappresenta uno dei piloni principali dell’economia di Borgo Grappa ed aree limitrofe. Devono ripartire la pesca, la nautica da diporto, lo sfruttamento strategico del lido, il turismo! I cittadini di Borgo Grappa non possono più aspettare! Non è un lamento capriccioso, questo, ma una richiesta disperata di operatori esasperati da un’economia locale falcidiata dall’essere stata privata del Porto. Ai cittadini del Borgo non interessa la solita retorica politichese da convegno, che, purtroppo, ha avuto la sua manifestazione anche a questo evento: “è colpa degli amministratori che ci hanno preceduti, andiamo in Tribunale e vediamo chi ha ragione… per noi il Porto di Rio Martino equivale ad aver ereditato un cancro”. Eh no, che sia chiaro questo: 1) l’alternanza politica è uno strumento di democrazia e non di abolizione delle competenze: la competenza a decidere oggi spetta a chi è in carica oggi, a prescindere da chi a suo tempo abbia ricevuto l’istanza su cui oggi, la politica di oggi, è chiamata a decidere; 2) la frase “andiamo in Tribunale” è un invito ad allungare i tempi, non certo a risolvere le problematiche in tempi celeri: si trovino le soluzioni più adeguate consultando, in ufficio, la normativa specifica sul procedimento amministrativo e sugli appalti, individuando correttamente la procedura più adeguata al caso di specie in osservanza dei principi di celerità, economicità, efficacia ed efficienza della P.A., senza bisogno di scomodare un Giudice; 3) il Porto di Rio Martino non è un cancro: è stato fonte di ricchezza per l’economia del Borgo e deve tornare ad essere tale, noi cittadini di Borgo Grappa siamo orgogliosi di avere il Porto di Rio Martino, porto nato da un antico sito marittimo romano, e sappiamo tutti quanto gli antichi Romani fossero lungimiranti.    

Borgo Grappa chiede di poter riavere al più presto il suo Porto funzionante e funzionale all’economia locale. Più “saggezza pratica” e meno retorica politichese. Aristotele docet.

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