RIO MARTINO: ENNESIMO RIMPALLO TRA ENTI. NESSUNA SOLUZIONE PER IL DRAGAGGIO

Rio Martino - porto canale
Rio Martino - porto canale
Prefettura di Latina
La sede della Prefettura in Piazza della Libertà, Latina

Ieri mattina ha avuto luogo un incontro in Prefettura in merito all’ormai annosa questione del dragaggio dei fondali di Rio Martino. Come per la darsena e la conferenza di servizi indetta dalla Provincia che, a causa dei tempi tecnici, inizierà dopo l’estate, anche in Piazza della Libertà le cose non sono andate nel migliore dei modi.
Per il porto canale di Rio Martino, e il sogno di una diportistica quantomeno accettabile, la tara dell’immobilismo sembra confermata anche dopo la riunione istituzionale di giovedì 4 luglio. All’incontro in Prefettura, erano presenti, oltre che a Maria Rosa Trio, il Presidente della Provincia Carlo Medici, i Sindaci di Latina e Sabaudia Damiano Coletta e Giada Gervasi, la Capitaneria di Porto di Terracina e l’associazione “Noi e il Mascarello”. Convocata pure la Regione Lazio che, però, è risultata assente
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Situazione disastrosa a rio martinoGli enti continuano a non mettersi d’accordo su chi abbia realmente la responsabilità del porto canale che, come spiegato più volte, è un groviglio di competenze che rallenta anche un intervento ordinario come il dragaggio. Ecco perché il Prefetto ha fissato un ulteriore appuntamento con gli enti per martedì prossimo a cui saranno invitati anche rappresentanti di Regione e Demanio in modo da dirimere la questione su chi debba occuparsi o meno del dragaggio del canale. Ad ogni modo, Regione Lazio avrebbe già fatto sapere di non essere competente per il succitato dragaggio in quanto Rio Martino non è considerato un porto turistico.

La proposta messa sul piatto, ieri mattina, è stata sostanzialmente quella di emettere un’ordinanza con cui disporre lo spostamento della sabbia del fondale per evitare eccessivi tempi tecnici e la caratterizzazione della medesima sabbia. Una soluzione tampone, e per nulla strutturale, che però aprirebbe la possibilità a tutti gli enti coinvolti di contribuire.

Tuttavia il tema che più preoccupa Capitaneria di Porto e Prefettura rispetto al porto canale è quello inerente alla sicurezza. Ad oggi, così come messo, il porto canale non risulterebbe sicuro

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