DARSENA RIO MARTINO BLOCCATA: SOLO DOPO L’ESTATE LA PRIMA RIUNIONE

Situazione disastrosa a rio martino
Un'immagine dal porto canale di Rio Martino

Il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Latina indice una conferenza dei servizi con all’oggetto il Porto Canale di Rio Martino: “Progetto Darsena amovibile per ormeggio diporto Marina di Latina”. Fin qui una bella notizia, se non fosse che si dovrà aspettare non prima di ottobre, quindi dopo l’estate, per la prima riunione, stante tutti i tempi e gli adempimenti normativi da rispettare. 

Danilo Toninelli, Ministro Infrastrutture e Trasporti

Tanti gli inviti recapitati ai diversi enti interessati alle decisioni da prendere rispetto al tema: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Ente Parco Nazionale del Circeo, il Reparto Carabinieri Parco del Circeo, il Consorzio di Bonifica, le direzioni regionali urbanistica, risorse idriche di cui l’ufficio Via e Vas, l’autorità di bacino distretto Appenino centrale, la Soprintendenza archeologica dell’area, il sindaco Coletta e i settori di ambito del Comune di Latina, il sindaco di Sabaudia Giada Gervasi e, per finire, il privato promotore del progetto: il Consorzio Nautica Borgo Grappa facente capo alla GB Nautica srl, impresa molto conosciuta in città e a Borgo Grappa in particolare.

Nel documento di indizione della conferenza dei servizi, la Provincia ricorda che l’istanza di convocazione è stata presentata congiuntamente da Comune di Latina e Sabaudia per la proposta messa sul tavolo dal privato riguardante la gestione temporanea della Darsena di Rio Martino.

Altro aspetto che si intende affrontare in conferenza dei servizi è il problema inerente al dragaggio della foce per ripristinare le condizioni di sicurezza

Attualmente, a Rio Martino, è attiva la sola banchina per i pescatori professionisti, mentre non lo sono le banchine per la diportistica giudicate, da più parti, fondamentali per la ripresa del comparto turistico che caratterizzava l’economia della zona.

Situazione disastrosa a rio martino
Un’immagine dal porto canale di Rio Martino

In ragione di questo stallo, il Comune di Latina ha dichiarato, con una comunicazione alla Provincia, che ha ricevuto la manifestazione di interesse da parte del succitato Consorzio Nautico Borgo Grappa il quale ha proposto di installare pontili galleggianti a fini diportistici.
Le spese sarebbero completamente a carico del Consorzio tramite, come detto, un’istanza di Concessione demaniale temporanea richiesta per un punto d’ormeggio presso la foce Rio Martino.
Il Consorzio Nautico Borgo Grappa si è avvalso dello Studio Nocioni per la presentazione del Progetto della darsena e chiede la gestione della struttura così come realizzata con il I e II stralcio dell’opera.

Il progetto, affidato agli ingegneri Nardecchia e L’Aurora, prevede una strutturazione della darsena ad uso diportistico amovibile, ecosostenbibile e ecocompatibile con l’aggiunta di un sistema di produzione di energia elettrica da diverse fonti rinnovabili. Fermo restando che le concessioni di tale area demaniale dovranno essere rispondenti al Progetto definitivo generale di Regione Lazio (2005) e alle prescrizioni al parere Via (Valutazione d’impatto ambientale, 2004), pena l’acquisizione di altri pareri, autorizzazioni, nulla osta ecc.

Eppure, come si accennava, in ragione di tutta una serie di condizioni da realizzarsi – tempi tecnici per la richiesta di ulteriore documentazione da parte degli enti convocati; le determinazioni delle varie amministrazioni coinvolte rispetto all’oggetto della conferenza dei servizi, con il termine post-estivo del 26 settembre – solo in autunno, esattamente il 6 ottobre, ci sarà l’eventuale riunione tra le parti.

Comitato Borgo Grappa
Un’immagine dell’incontro che ha avuto luogo il 4 aprile nella vecchia scuola di Borgo Grappa. All’incontro hanno partecipato tanti cittadini, il sindaco di Latina e alcuni rappresentanti di giunta e maggioranza

Una mezza beffa per un territorio che chiedeva a gran voce una soluzione per Rio Martino in modo tale che fosse sbloccata entro l’estate.
Tante sono state le riunioni pubbliche e informali tenute dai cittadini di Borgo Grappa negli scorsi mesi, insieme a varie parti politiche e con il Comune di Latina nelle persone di sindaco e assessori.
Tanti sono stati i politici che si sono avvicinati ai cittadini di Borgo Grappa, tutti in cerca di un po’ di visibilità e futuro elettorale nella peggiore delle tradizioni pontine. In una delle riunioni, risalente al 27 febbraio scorso, spiccavano con interventi velleitari il poravoce comunale di Fratelli d’Italia, l’onnipresente Gianluca Di Cocco, la consigliera provinciale e comunale Giovanna Miele (Forza Italia) e persino un rappresentante della sponsorizzatissima (su giornali e siti) Associazione Minerva di Annalisa Muzio
A fare le spese di questo tanto rumore per nulla sono i cittadini del Borgo (che avevano redatto e raccolto firme a febbraio per una petizione popolare riguardante i problemi del loro territorio, compreso Rio Martino) e di Latina intera, senza che nessun ente – dalla Provincia alla Regione passando per il Comune – si sia assunto la responsabilità, diretta o indiretta, di lavorare speditamente alla concessione dell’area.

Viene da dire che, anche per questa stagione, di Rio Martino se ne discute la stagione prossima.

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