Emergenza rifiuti, anche il Comune di Sezze decide di conferire parte dei rifiuti indifferenziati nell’impianto di Cisterna
Lo stop dei conferimenti nell’impianto di Rida Ambiente di Aprilia, deciso dall’amministratore delegato Fabio Altissimi, in conseguenza di un incendio al bio tunnel della struttura di Via Valcamonica, ha fatto sì che il Comune di Latina decidesse di stoccare il proprio rifiuti indifferenziato presso l’impianto di Cisterna gestito dalla società Refecta per la somma di 555.960 euro.
Per ovviare alla crisi dei rifiuti, anche il Comune di Sezze ha individuato nell’impianto di trattamento dei rifiuti “Refecta” di Cisterna di Latina il luogo dove conferire l’indifferenziato. L’impianto di trattamento rifiuti di Cisterna è stato inserito nella lista della Regione Lazio suggerita ai Comuni dopo il blocco dei conferimenti a Rida Ambiente. Peraltro, l’impianto “Refecta”, al pari dell’impianto Csa di Castelforte, non tratta il rifiuto con il Tmb, ossia con il meccanico-biologico. Sono gli unici a essere sprovvisti di questa tecnologia.
Il Comune di Sezze ha recito favorevolmente l’offerta della Refecta che fa pagare il conferimento dei rifiuti indifferenziati alla tariffa di 186,37 euro a tonnellata che, con tutti costi compresi, diventa 221,42 euro a tonnellata. Lo scorso 5 settembre, una determina del settore “Servizi del Territorio” del Comune di Sezze, pubblicata solo oggi, 19 settembre, impegna l’ente a conferire a Cisterna tra l’1 settembre 2023 e il 29 febbraio 2024, per una somma totale di 199.278 euro.