Q3, CENTRODESTRA ATTACCA COLETTA: “HANNO FATTO VARIANTI PUNTUALI PER I PRIVATI”

Variante Q3, continua lo scontro tra parti politica. Il centrodestra risponde a Coletta e accusa l’ex amministrazione

“Questa opposizione quando non riesce a rispondere alle questioni politiche, quando non riesce ad essere trasparente, quando non riesce a dare conto dei propri comportamenti amministrativi allora inizia a giocare al rilancio con l’obiettivo di creare confusione e disorientamento nei cittadini.

È quello che avviene in commissione trasparenza ma soprattutto è quanto si desume dalla recente nota stampa del consigliere dott.Coletta.

Leggi anche:
VARIANTE Q3, COLETTA: “DALLA MAGGIORANZA UNA MISTIFICAZIONE DELLA REALTÀ”

La vicenda è chiara: la cosiddetta variante q3 è oggetto di una seconda indagine da parte degli Organi giudiziari e noi consiglieri di maggioranza abbiamo reputato opportuno conoscere la questione non tramite sotterfugi ma in sede istituzionale.

È ormai chiaro che l’Amministrazione Coletta, ferma su tante procedure urbanistiche, peraltro necessarie per un corretto e trasparente sviluppo della città, abbia invece voluto caratterizzarsi per varianti puntuali q3, azienda agricola in via Podgora, azienda artigianale in strada monte lepini ed altre avvenute sulla base di richieste avanzate “in ordine sparso” da privati.

Nessuna visione sulla pianificazione dello sviluppo del territorio da parte della scorsa Amministrazione, nessuna idea di città, nessun modello di sviluppo organico, nessun confronto con i cittadini, con gli operatori, per verificare le condizioni di sviluppo di un territorio che ha voglia di fare, di crescere, ma che non ha potuto in questi anni precedenti esprimere le proprie idee, attraverso delle procedure condivise. 

Sulle varianti puntuali di Coletta, non abbiamo la presunzione di sostituirci alle autorità competenti. Fa specie però che l’analisi parta proprio dal suo pulpito: lui che ha accusato, nella massima Assise comunale, il Consiglio Comunale, questa Amministrazione di opacità senza darne formale seguito. Chi è dunque il mistificatore?!

Abbiamo svolto invece il ruolo che ci compete nella sede deputata prendendo atto di quanto avvenuto e della relativa documentazione da cui emerge nero su bianco – nessuna mistificazione – che l’allora Giunta si è assunta la responsabilità politica di deliberare in modo difforme dal parere del Segretario generale circa la carenza dell’interesse pubblico che ha pure ribadito nella diversa sottoposizione della delibera; il dato è politico ed è emerso dalla procedura. Sulla legittimità della stessa sarà nell’eventualità l’Organo giudiziario ad esprimersi.”

Lo dichiarano in una nota i commissari del centrodestra Mauro Anzalone (Forza Italia), Vincenzo Valletta (Lega), Maurizio Galardo (Udc), Renzo Scalco, Simona Mulè e Giuseppe Coluzzi (Fratelli d’Italia), Roberto Belvisi (Lega) e Emiliano Licata (Udc).

Leggi anche:
VARIANTE Q3: “C’È LA MAGISTRATURA CHE INDAGA, NON SI PARLA”. LA COMMISSIONE SENZA ESITI

Articolo precedente

OMICIDIO DI SABAUDIA: L’INDIANO UCCISO PRESO A COLPI DI MAZZA IN TESTA E SUL CORPO

Articolo successivo

FORMIA, IL SINDACO INCONTRA L’ASSOCIAZIONE EMERGENZA E SOCCORSO

Ultime da Politica