Violenza sessuale e rapina: il 25enne tunisino accusato di aver aggredito la prostituta ventenne a Latina, nella giornata contro il femminicidio, è stato scarcerato
Interrogato, oggi, dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese, il giovane, Khardani Raied, ha scelto di rispondere negando di essere il responsabile di quanto avvenuto il 25 novembre scorso quando, secondo gli investigatori della Squadra Mobile e la donna che lo ha riconosciuto, avrebbe stuprato, picchiato e derubato la 20enne prostituta.
L’uomo ha spiegato di aver avuto un rapporto protetto con la prostituta e di non averla minimamente picchiata, dando inoltre la disponibilità a un prelievo del Dna proprio per dimostrare di non avere niente a che fare con l’aggressione. La giovane, infatti, ha riportato diverse ferite sulle braccia e sul viso.
Il gip, ascoltata la difesa che ha argomentato sul fatto che il tunisino ha un regolare permesso di soggiorno per lavoro e non è in pericolo di fuga, ha deciso di non convalidare l’arresto e ha disposto per il 25enne Raied gli arresti domiciliari, scarcerandolo dopo il fermo adottato dalla Polizia nei suoi confronti lo scorso 27 novembre.
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