Progetto Ambiente: l’indagine della Guardia di Finanza su una serie di affidamenti diretti dal 2014 al 2020 porta a processo l’ex amministratore unico. Oggi, 24 maggio, l’apertura del processo a carico dell’ex amministratore unico della società partecipata del Comune di Aprilia
È iniziato il processo dinanzi al I collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Gian Luca Soana – a latere i colleghi Fabio Velardi e Francesca Coculo – per abuso d’ufficio a carico dell’ex amministratore unico della Progetto Ambiente Spa di Aprilia, Valerio Valeri, difeso dagli avvocati Autieri. Ad aprile scorso, poco prima del rinvio a giudizio arrivato a maggio 2022, Valeri fu sostituito alla guida della municipalizzata di Via Delle Valli dall’attuale amministratore Stefano Cicerani.
Prima dell’apertura del dibattimento, a differenza del processo Loas dove l’ente ha mancato clamorosamente e non sarà nel processo a carico degli ex titolare dell’impianto di smaltimento rifiuti, il Comune di Aprilia, tramite l’avvocato del Foro di Milano, Carlo Antonio Maria Brena, ha fatto richiesta di costituzione di parte civile al collegio del Tribunale.
Una richiesta che ha trovato naturalmente il pieno accoglimento da parte del Pubblico Ministero – il Procuratore Capo di Latina, Giuseppe De Falco – e l’opposizione della difesa di Valeri. Secondo l’avvocato difensore del manager, il Comune avrebbe dovuto controllare l’operato della sua partecipata e quantomeno si può configurare una colpa in vigilando dal momento che mai sono arrivate rilievi, neanche sui conti della società. Qualora fosse stato commesso il reato di abuso d’ufficio, fatto che si nega, il comune di Aprilia sarebbe il primo responsabile di omesso controllo,. Questa è la tesi della difesa.
Alla fine, il Tribunale ha invece ammesso il Comune di Aprilia come parte civile poiché parte offesa e ha dichiarato aperto il dibattimento.
Nel merito delle contestazioni, a dare conto dell’indagine della Finanza era stata la stessa società municipalizzata del Comune di Aprilia che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nella città del nord pontino. La stessa società finita al centro delle polemiche, anche da parte dei sindacati, a cui seguì un dettagliato esposto da parte dell’opposizione consigliare – Roberto Boi e Vincenzo La Pegna – in merito all’assunzione di lavoratori interinali, sebbene fosse stato svolto e ultimato un concorso con tanto di graduatoria.
Era nella Relazione sulla Gestione al Bilancio chiuso alla data del 31 dicembre 2020, pubblicata sul sito della Progetto Ambiente Spa, che veniva alla luce la presenza di una indagine in corso, con un’istanza da parte del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Latina, in riferimento al Fascicolo 99/2020 FNCR modello 45, acceso presso la Procura Latina. Sotto la lente le succitate assunzioni di interinali e il noleggio/acquisto di mezzi e materiali.
Si tratta di una richiesta di atti e documentazione relativa all’affidamento di specifici servizi e beni strumentali per gli anni che vanno dal 2014 fino alla data dell’1 settembre 2020. A maggio 2021, la Guardia di Finanza di Latina ha proceduto alla notifica di indagine per abuso d’ufficio continuato a carico dell’amministratore unico, Valerio Valeri, relativamente ad alcune procedure per servizi e/o forniture per affidamenti diretti che, sommati, arrivano a milioni di euro.
Sull’esito giudiziario, si dovrà aspettare l’anno prossimo. Il Tribunale ha rinviato al 28 febbraio 2024, anche se ha messo in programma l’audizione dei testimoni, più l’eventuale fine istruttoria e la conseguente sentenza.
