Ad Aprilia, 75mila abitanti di cui molti pendolari ogni mattina verso la Capitale e numerosi altri impiegati presso le industrie della zona, la situazione non sembrava così difficile in termini di Covid-19 fino a qualche giorno fa. Ieri però la notizia di un ulteriore contagio da Coronavirus ha portato a 24 i pazienti ufficialmente positivi, di questi 9 i ricoverati e 13 in isolamento domiciliare più un negativizzato. Attualmente sono invece 144 le persone poste in isolamento domiciliare a scopo precauzionale, perché entrate in contatto con almeno uno dei pazienti infettati.
Questa mattina tuttavia si è avuta notizia di un primo decesso tra i cittadini apriliani a causa del Sars-CoV-2. Si tratta di una donna anziana, morta in un ospedale di Roma dove era ricoverata da diversi giorni dopo aver contratto il Coronavirus. Purtroppo la pensionata non ce l’ha fatta ed è morta ieri pomeriggio nel nosocomio della Capitale e per questo non risultava nel conteggio dei decessi della Asl di Latina di ieri che non aveva fatto invece registrare vittime per il covid-19.
Il primo decesso conseguente alla pandemia avvenuto nella seconda città della Provincia per numero di abitanti ha indotto le farmacie, a partire da oggi dalle ore 18:30 e fino a fine turno, ad operare “in modalità notturna”, cioè dall’interno dei locali e a serrande abbassate.
La decisione è stata presa dopo un confronto tra il Comune e i farmacisti di Aprilia, proprio per permettere agli operatori delle farmacie di operare nella massima sicurezza e viste anche le restrizioni imposte dal Governo per rallentare la diffusione del Covid-19. La nuova modalità di apertura riguarderà tutte le farmacie apriliane, private e comunali.