Pestato e lasciato agonizzante nel sito dismesso della ex Freddindustria o ex Dogana ad Aprilia: l’uomo è stato ricoverato in codice rosso
Una giornata intensa per i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia che, occupati anche con l’omicidio di un nigeriano avvenuto in Via Dormigliosa a Sermoneta, sono intervenuti nel sito degradato e dismesso dell’ex Dogana (ex Freddindustria), che peraltro a febbraio ha preso fuoco, per soccorrere un uomo di nazionalità indiana esanime per terra.
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Arrivati in loco, in Via Enna, i militari della Sezione Radiomobile di Aprilia hanno visto l’uomo riverso a terra, vittima di un’aggressione violenta perché presentava ferite, escoriazioni e tumefazioni in viso e sul corpo, e persino derubato di circa 20 euro. Immediato il ricorso al personale del 118: l’uomo è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Da ciò che risulterebbe, per l’aggressione violenta, consumata forse anche con un corpo contundente o comunque una mazza, considerate le ferite riportate dall’indiano, ci sarebbe già un sospettato, fermato perché gravemente indiziato. Si tratterebbe di un altro immigrato e l’aggressione sarebbe causa del degrado dell’ex Dogana dove le persone litigano per un giaciglio o per altro che ha a che fare con le condizioni di estremo squallore e povertà di un’area, mai veramente sgomberata e restituita al decoro.
L’immigrato fermato dai Carabinieri, la cui posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria, è di nazionalità tunisina.
A confermare aggressione e arresto è una nota degli stessi Carabinieri che spiega che “il 13 novembre 2023, personale della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia ha tratto in arresto un cittadino di nazionalità tunisina per i reati di lesioni e rapina, per avere aggredito nella prima mattinata della stessa giornata, all’interno dell’ex sito industriale Freddindustria di Aprilia, un cittadino indiano di 37 anni, colpendolo ripetutamente con una spranga in ferro in varie parti del corpo”.
“Il malcapitato – conclude la nota – è stato trasportato presso il Pronto Soccorso del locale Ospedale, dove è attualmente ricoverato”.
Il tunisino arrestato, 50 anni, senza fissa dimora, è comparso oggi, 15 novembre, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, per l’interrogatorio di convalida. Al giudice, l’uomo ha spiegato di essersi difeso in quanto il 38enne indiano aveva provato a rubargli i vestiti e i panni per ripararsi dal freddo. Inoltre, proprio per l’atteggiamento dell’indiano, il 50enne lo avrebbe cacciato dal sito dell’ex Dogana provocando la reazione dell’uomo che lo avrebbe ferito al braccio. Da qui, la reazione del 50enne che, ha detto, ha provato solo a difendersi. Per quanto riguarda la rapina, anche questo episodio è stato negato dall’arrestato.
Alla fine dell’interrogatorio, il Gip Cario ha, però, confermato la custodia cautelare in carcere per il 50enne tunisino.